Apple omofoba nel dizionario – Tim Cook si scusa

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Tutto è nato da una 15enne del Massachusetts (fonte ItaliaMac), Becca Gorman, figlia di due lesbiche che ha cercato sul dizionario del suo MacBook Pro il significato esatto di GAY. Per una ricerca scolastica.
Non l’avesse mai fatto. Tra i tanti significati trovati, infatti, anche “ridicolo” e “stupido”, senza l’aggiunta di “offensivo” o “dispregiativo” al fianco dei due pseudo significati.
Indignata, la ragazzina ha scritto alla Apple chiedendo immediate spiegazioni:
Ipotizzo siate una compagnia gay-friendly e che vogliate che nessun vostro prodotto sia offensivo come quella definizione. Anche con l’aggiunta della precisazione “informale”, questa definizione normalizza la stortura svilente che molte persone associano alla parola gay. Chiedo di rimuovere questa definizione dal Dizionario, o di fare un cambiamento significativo ad esso. Penso anche che sarebbe una buona idea chiedere scusa alla comunità gay, della quale fa parte una buona fetta dei vostri clienti. Grazie per la collaborazione, amo i vostri prodotti.”
Ebbene dopo neanche un’ora la Apple ha telefonato a Becca, chiedendo umilmente scusa per l’increscioso inconveniente.
A riportare il ‘significato’ offensivo di gay era stato il New Oxford American Dictionary, stupidamente ripreso senza correzioni da Cupertino. Un errore presente solo nei vecchi MAC, come confermato dalla NBC News che ha sottolineato l’immediato cambio di rotta, visto che nei dizionari più aggiornati al fianco dei significati più diffamanti la dicitura ‘offensivo’ è ovviamente presente. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene. Nessuno dovrà bruciare i propri MAC. Grazie Dio.

 

 

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