Lady Gaga a processo contro l’ex assistente Jennifer O’Neill – è ufficiale

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Obiezione respinta.
Lady Gaga finirà a processo.
La corte federale di Manhattan ha infatti respinto le contestazioni presentate dalla Germanotta nei confronti della sua ex assistente Jennifer O’Neill, che ha chiesto quasi 300.000 dollari di risarcimento per il trattamento ricevuto. A detta della donna, Gaga voleva che fosse a disposizione tutte le ore del giorno e della notte, sette giorni su sette. Non avendo tempo libero, la O’Neill pretende ora che quelle ore le siano ‘pagate’.
Ebbene il giudice Paul Gardephe ha deliberato che tutte le ore in cui la O’Neill doveva rendersi reperibile (dormiva nel letto di Gaga, non aveva neanche una propria stanza quando andavano in giro per il mondo) possono effettivamente essere considerate come lavorative, tanto da spedire entrambe dinanzi ad una giuria popolare, il prossimo 4 novembre.
Assistente personale di Lady Gaga all’inizio del 2009 e poi per un anno a partire da febbraio 2010, Jennifer è stata pagata 50.000 dollari l’anno nel primo caso e 75.000 dollari nel secondo. Briciole, rispetto alla sua effettiva presenza al fianco della cantante.
Bocciata l’obiezione della Germanotta, secondo la quale bastava che la O’Neill avesse un cellulare con se’ (….), con immancabile rinvio a giudizio.
Se lei si stancava di guardare un dvd nel bel mezzo della notte mi svegliava solo per chiedermi di sostituirlo“.
Praticamente una schiava, tra acconciature, trasporto bagagli, ritiro cibo, impacchi, appuntamenti, interviste da gestire e quant’altro.
Un’unica persona per fare tutto. E non pagarla adeguatamente.
Quando solo nell’ultimo anno ti sei intascata 80 milioni di dollari.
Insomma.
Jennifer O’Neill vs. Lady Gaga.
Tra 2 mesi alla sbarra.
Poppecorne per tutti.

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