Anche Repubblica celebra i 30 anni di Madonna: ma Ernesto Assante va giù duro

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Dopo trent’anni, Madonna affronta il momento più duro. Dallo scorso anno le cose non sono andate come dovevano. Altre dive si sono affacciate sulla sua scena, Lady Gaga e Beyoncé innanzitutto, Rihanna per dirne un’altra. Tutte hanno studiato la sua lezione e l’hanno perfezionata. Hanno un’arma fortissima, l’età. Madonna ha superato il mezzo secolo e l’ha affrontato male. La chirurgia estetica le ha cambiato il volto, dimostrando la difficoltà di accettare una condizione di fatto. La scelta di spostare il proprio universo musicale sul terreno della dance, persino dell’edm – campo di gioco degli adolescenti – ha evidenziato la differenza di età tra lei e le più giovani. Poi c’è la crisi di un’industria della musica che lei stessa ha contribuito a modellare. Madonna è nata e cresciuta con il cd e Mtv, il primo sta scomparendo dall’universo del consumo, la seconda è diventata una tv che punta sui reality. Oggi dominano i download, gli mp3, con linguaggi e regole che Madonna sembra non saper maneggiare. La sua musica non si adatta a una signora di mezza età che si sveste e balla come un’adolescente. Lady Gaga e Beyoncé hanno saputo intercettare meglio le fasce più giovani del pubblico che oggi la considera “troppo vecchia”. Il 16 agosto festeggerà il suo 55esimo compleanno, sarà l’occasione per fare i conti con la sua storia. Non è ancora pronta per la pensione. E non sarà una sorpresa vederla, con un nuovo colpo di scena, tentare ancora di tornare in vetta. (By LaRepubblica).

Sante parole, da sottoscrivere fino all’ultima virgola, firmate Ernesto Assante. Il grande Ernesto Assante, che mi mise 29 ad un esame universitario (ancora me lo ricordo, ma se po’ mette 29 ad un orale?), per poi giustamente celebrare un’icona del POP, ‘bruttina sexy che si inventò Regina‘, ora in crisi di mezza età.

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