Insultato a due anni per una fascia rosa: shock omofobia in Florida

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Una storia da brivido, che si fa quasi fatica a leggere.
Perché agghiacciante.
Siamo in Florida, alle porte di un magazzino Wallmart.
Dexter Vyktoriah è un bambino di due anni, e ha una fascetta rosa in testa. Come se fosse un indiano.
Un folle con una t-shirt mimetica, la lunga barba e il corpo muscoloso gli si avvicina, gliela strappa via brutalmente urlandogli contro ‘un giorno mi ringrazierai, piccolo uomo‘, per poi rivolgersi alla sconvolta madre al grido ‘tuo figlio è un fottuto finocchio, e un giorno gli spareranno per questo‘.
E andarsene. Dinanzi all’indifferenza dei tanti presenti. Perché nessuno ha mosso un dito, nessuno ha provato a difendere il bimbo, ne’ la madre. Nessuno ha pensato di bloccare l’energumeno omofobo.
Ama il rosa, che c’è di male? A volte gioca indossando le mie gonne. Amava mettersi quella fascetta sulla testa“, ha poi confessato la povera donna, ancora sotto choc per l’accaduto ed impaurita dal futuro che aspetta il suo Dexter.
Il fatto che l’omofobia sia ancora così presente, che il matrimonio gay sia ancora visto come sporcizia e che persone come quell’uomo possano fare quello che hanno fatto, mi incute paura. Per i miei figli e per il loro futuro“.
Se non fosse che anche il presente, questo schifosissimo presente in cui persino un bambino di due anni può essere aggredito, faccia già paura di suo.

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