Alan Parker e i ricordi su Madonna in EVITA: lavorarci non fu facile

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Io non volevo fare Evita. Mi chiamò Robert Stigwood, mi invito sul suo yacht e qualche ora dopo mi chiese se volevo giocare a tennis. Scendemmo su una qualche isola, giocammo e alla fine lui mi chiese ancora una volta di dirigere Evita. Io gli dissi di no e lui prese a picchiarmi con la racchetta da tennis. Davvero! È così che mi ha convinto”. “Lavorare con Madonna non è stato facile. Mentre quando giravo The Committments ogni mattina suonava la sveglia e non vedevo l’ora di andare sul set, con Evita era esattamente il contrario” (intervista a LaRepubblica).
Parole e pensieri dell’immenso Alan Parker, nel 1996 riuscito nell’impresa di far RECITARE The Queen (leggenda narra che ‘battè’ le favorite Barbra Streisand e Meryl Streep, oltre alla fuggitiva Michelle Pfeiffer, incassando 6 miliardi e mezzo di lire), vincitrice di un Golden Globe come Miglior attrice in un film commedia o musicale ed incredibilmente snobbata agli Oscar. Ma a quale prezzo? Sto poraccio se deve ancora riprende. Alan è finita. E’ tutto passato. Madge si è data alla regia. Sei fuori pericolo. Torna a fare Cinema, please.

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