Alessandro Cecchi Paone torna con Claudio Viana Fernandez e rilancia: uso il gossip per il bene dei gay

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Sono io che l’ho voluto: la mia è un’azione di marketing per i diritti civili gay”. “L’Italia, insieme alla Grecia è l’unico Paese al mondo che non prevede alcuna forma giuridica in materia di regolamentazione dei rapporti gay e di tutela dalle offese. Dato che non si smuovono i parlamentari, forse, mi sono detto, può far qualcosa la stampa popolare, mostrando la normalità di un personaggio famoso che ama un altro uomo. Da qui, la mia esclusiva con ‘Chi’ dove presento il mio fidanzato Claudio”. “Con il calcio, ad esempio, si vende di tutto. Bevande, scarpe, auto, persino carriere politiche. Così ho pensato di utilizzarlo per promuovere la causa omosessuale. Come ho fatto con il gossip”. “Per la legge sulla privacy, non posso fare nomi. Ma tanto lo si sa: le persone che mi fermano per strada, mi chiedono se sono giusti i nomi che hanno pensato… e ci azzeccano sempre”. “Cassano? Mi ha fatto un favore enorme perché, all’epoca, la promozione del mio libro era appena finita ma lui, con le sue dichiarazioni, ha riacceso il dibattito. Mi ha dato la prova che avevo scelto la leva giusta: si è scoperchiato un vero vaso di Pandora! Gli ho anche mandato un sms per ringraziarlo”. Un sms a cui Cassano non han risposto. “Evidentemente non è una persona molto educata, ma questo lo si intuiva”. “Io e la mia vita sentimentale? Non c’è stata nessuna scappatella: ero fedele e monogamo da etero, e lo sono anche ora, da gay”. “E non sto con un toyboy. Il toy boy è tale solo se lo vivi come un’avventura estiva, per giocare, mentre qui è diverso. Inoltre, sia da etero che da gay, in amore ho sempre valorizzato la valenza del tutoring: del proteggere e far crescere il mio compagno/a. Con Claudio sento che è una relazione molto profonda. Tanto profonda da pensare al matrimonio. Inizio a pensarci, soprattutto per tutelare lui che è più giovane. Ma dovrò andare in Portogallo perché qui in Italia, per sposarmi, dovrei fare un atto di donazione notarile o, ancora peggio, un atto di adozione speciale. Ma lo trovo un sotterfugio: perché dovrei adottarlo come figlio, se è un mio compagno e voglio sposarlo?“.


Intervistato da Libero, Alessandro Cecchi Paone mette quindi un punto sulla presunta relazione con MASSIMO FRANCESE, per tornare di fatto con CLAUDIO Viana Fernandez, a suo dire mai lasciato ne’ tradito, ex personal trainer (……), presunto ex escort (rumor da lui smentito) e a quanto pare ipotetico futuro marito (BOOM). E attenzione a non chiamarlo TOY BOY, perché questo è AMORE vero. Tanto da portare Cecchi Paone ad USARE il GOSSIP per fare del BENE al mondo GAY.
E qui casca l’asino. Ok.
Paone. Stamme a sentì.
Senza troppi peli sulla lingua.
LASCIA PERDE.
Se questo deve essere il METODO, non ce pensà proprio all’Universo glbtq.
Che è meglio.

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