E’ la brutta copia di Rihanna? Probabilmente sì, ma negli States la stanno pompando all’eccesso.
Rita Ora ha messo il turbo.
Disco in uscita (già leakkato), una potenza produttiva disarmante come Jay-Z alle spalle, e un bacino pop, quello ricchione, da conquistare il prima possibile. Detto, fatto. Perché la Ora è sbarcata a Londra, patria ‘musicale’ della scucchiona concorrente, finendo addirittura sul palco del G-A-Y, storico locale gay londinese. Il risultato? A voi lascio commenti e opinioni, ma la mia su questa poraccia DEVO dirla.
A me, Rita Ora, sta sui coglioni.
A pelle.
Inutile new entry nel mondo del pop? Esatto. Poi magari verrò sonoramente smentito dal disco del secolo, 12 Grammy e 30 milioni di copie, ma diciamo che de sta finta bionda con la ricrescita potevamo TRANQUILLAMENTE fare a meno. Dopo il saltino, ovviamente, il live al G-A-Y.