Alessandro Cecchi Paone contro Antonio Cassano: è un cavernicolo

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Quando ci fu lo scandalo io fui l’unico a non chiedere l’allontanamento di Cassano dalla Nazionale, a differenza degli altri attivisti gay politici. Chiesi di incontrarlo per spiegargli come stanno le cose, in modo da fargli capire che ha detto delle cose sbagliate e per fare in modo facesse la pace con i milioni di gay e lesbiche italiani. Quindi gli ho fatto avere l’invito per un pranzo di chiarimento e riappa-cificazione”.”Purtroppo ho scoperto che lui oltre ad essere molto ignorante sull’argomento è molto mal consigliato, e qualcuno gli ha detto di non accettare questo incontro, e secondo me ha perso una grande occasione per uscire da un atto e una prova di primitivismo che non ha fatto bene né a lui né alla Nazionale. Peccato, questi calciatori sono ignoranti, ma spesso sono veramente consigliati malissimo da chi sta intorno a loro. Ha rifiutato l’incontro di chiarificazione e riappacificazione, una cosa abbastanza grave considerando che siamo stati insieme in prima pagina per due settimane in cui lui faceva la parte di cavernicolo. Io gli ho dato la possibilità di uscirne bene, ma è stato consigliato male ed è rimasto un cavernicolo”.

Parole e pensieri di Alessandro Cecchi Paone, intervenuto ai microfoni di RTL 102.5 durante la trasmissione Password e clamorosamente tornato sulla diatriba GAY/FROCI di un mese fa, con protagonista Antonio Cassano. Che sarà pure un ‘cavernicolo’, e su questo siamo TUTTI d’accordo, ma Cecchi Paone mio. Anche BASTA.

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