Giuseppe Fioroni del PD dice NO ai matrimoni gay

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Un’intervista sinceramente SCONCERTANTE, rilasciata sul sito IlSussidiario.Net, per un esponente del Partito Democratico che dovrebbe nascondersi per aver esternato concetti che NULLA dovrebbero avere a che fare con un partito di centrosinistra. Gli ex MARGHERITA stanno infatti DISTRUGGENDO dall’interno il partito di Pierluigi Bersani, domenica scivolato sulla buccia di banana dei matrimoni gay ed oggi richiamato in causa dall’ex Ministro della Pubblica Istruzione, ed attuale Deputato della Repubblica. Questa l’incredibile intervista verità.  A voi i commenti. Perché io non so più che cosa dire:

Ci dica la sua posizione sui matrimoni gay
Come è noto, personalmente, sono contrario ad ogni forma di matrimonio gay, come alle adozioni gay; ma disponibile al riconoscimento ai loro diritti, sancibili da modifiche al Codice di Diritto civile. Quando ad esempio, in una coppia di fatto, uno dei due si trova in ospedale, l’altro deve poter godere del diritto ad essere avvertito dall’istituzione sanitaria.

Bersani sembra spingersi oltre
Sono convinto del fatto che sia sulle mie stesse posizioni.

Eppure non si direbbe…
Credo di conoscere bene le sue posizioni. Tant’è vero che alcuni, nel Pd, tra cui il senatore Marino, gli hanno rinfacciato di non aver avuto il coraggio di dirsi favorevole ai matrimoni omosessuali.

E lui è sfavorevole?
Posso assicurarle che Bersani non ha parlato, in quell’intervista, di matrimoni gay per il semplice fatto che non li condivide. Così come non ha parlato di adozioni da parte dei gay. D’altro canto, in politica, ancora più che altrove, credo che ciò che più conti sia il fattore umano. In tal senso, la storia personale del segretario parla chiaro.

Una recente sentenza della Cassazione invitava il legislatore a trovare forme giuridiche per conferire alle unioni gay la stessa dignità del matrimonio. Alla luce di ciò, non crede che porre la questione dei diritti delle coppie omosessuali da parte di chi aspira alla presidenza del Consiglio non possa avere altro esito che l’equiparazione?
Io e Bersani rispettiamo la Cassazione. Ma, secondo il giusto ordine gerarchico, ancora di più la Costituzione del nostro Paese.

Non teme, quindi, un operazione alla Obama?
In realtà, mi auguro che il mio partito non faccia mai la stessa operazione del centrodestra. Che per 20 anni ha sbandierato valori senza aver mai lasciato nel Paese traccia di serie politiche familiari.

Se il Pd andasse al governo e varasse una forma di equiparazione, lei cosa farebbe?
Il mio partito è già stato al governo. Tutto quello che sarebbe dovuto accadere secondo la pubblicistica in materia è stato smentito dai fatti.

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