Il dodicesimo album piazzato in testa alla chart britannica.
Battuto Elvis ‘The King’, con i Beatles ancora primi ma a soli 3 dischi di differenza.
Piovono record dall’Inghilterra per MDNA di Madonna, ma non son tutte rose e fiori.
Perché il primato conquistato da Madge è friabile dal punto di vista delle copie vendute.
56,000, per la precisione, con oltre 35,000 di queste vendute al primo giorno.
Definirlo un esordio SOTTOTONO è dire poco, primato a parte.
Solo due settimane fa Bruce Springsteen debuttò con 74,000 copie. Lana Del Rey, con Born To Die, toccò le 117,000. Jesse J, e ribadisco Jesse J, superò di poco le 100,000. Talk That Talk di Rihanna arrivò alle 160,000, mentre Born This Way alle 215,000. 4 di Beyonce arrivò alle 90,000, mentre solo Femme Fatale di Britney riuscì a far peggio di MDNA, con 31,650 copie vendute. Ma c’è da dire che la Spears in Inghilterra ha sempre venduto quanto i Ricchi e Poveri in Uganda.
Madonna, dal canto suo, ci aveva abituato ad altre performance sul territorio inglese.
Hard Candy, per fare l’esempio più recente, esordì con 97,000 copie.
Qui siamo alle 56,000.
E la giornata NO per Madge prosegue, perché anche dagli States arrivano cattive notizie.
Lionel Richie avrebbe infatti messo il turbo con il suo nuovo album, tanto da ambire a quel primato che potrebbe sfuggire dalle mani madonnare proprio all’ultimo minuto.
Questa sera dovremmo scoprire la verità, ma al momento ci troviamo dinanzi ad un testa a testa, con 8000 copie di distanza tra i due a poco più di metà del conteggio finale.
Ma certo è che se dovesse saltare la testa Billboard, dopo il primato ‘zoppo’ inglese, l’ERA MDNA inizierebbe sotto i peggiori auspici di vendita. Anche perché dopo Give Me All Your Luvin persino Girl Gone Wild sta deludendo le aspettative. E senza singoli ‘trainanti’, che tu sia Madonna o Arisa, un disco NON vende. Questo è poco ma sicuro.