Tira più un morto che un pelo di fica: BOOM di vendite per Whitney Houston

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In casa Sony l’hanno previsto da subito.
Neanche mezz’ora dopo l’annuncio shock della morte di Whitney Houston, i prezzi dei suoi album sono immediatamente schizzati in ALTO su iTunes, facendo giustamente infuriare i fan.
Perché quando c’è da lucrare su un cadavere le major musicali non le batte proprio nessuno.
E difatti è successo quello che ormai accade periodicamente, con la Sony costretta a chiedere scusa per la schifosa paraculata, riabbassando nelle ultime ore i prezzi di quei dischi ritoccati all’eccesso e riusciti a vendere UN MILIONE di copie in 5 giorni, tra album e singoli. Perché proprio questi sono gli incredibili numeri a cui è andata incontro la discografia di Whitney.
Secondo gli analisti il vero BOOM di vendite tra le altre cose deve ancora arrivare, con 887,000 download già archiviati in pochi giorni.
In testa, ovviamente, I Will Always Love You, con quasi 200,000 copie vendute. Soldi, in questo caso, che finiranno quasi interamente nelle tasche di Dolly Parton, autrice e ‘madre’ della canzone. Ma non è finita qui. Perché se il Greatest Hits della cantante è andato incontro solo negli Usa ad un +10,000% di vendite, a volare sono tutti gli album di Whitney. Si è piazzato in 72° posizione il suo disco di debutto, con la colonna sonora di Guardia del Corpo resuscitata all’80° posto, e l’ultimo I Look to You al 118°. A volare tra i singoli anche Greatest Love Of All, Saving All My Love For You, I Have Nothing e I Wanna Dance With Somebody, per una settimana riuscita nell’impresa di far resuscitare una cantante da tempo ‘eclissatasi’, almeno sul mercato discografico, e aihnoi da sabato effettivamente deceduta, con quel milione di copie vendute in 5 giorni che non fanno altro che confermare ciò che da tempo tutti sappiamo. Perché nel mondo della musica tira più un morto che un pelo di fica.

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