Terremoto di paura (artificiale)

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Sarà stata l’ultima (la seconda in 3 settimane, prima le costole ora l’osso sacro, qui è 2012 da Macumba) caduta in via Torino (prima in bici ora rincorrendo a piedi un tram alla Sophia Loren ma senza stupro e fascisti sullo sfondo, roba che neanche un 96enne sul letto di morte avrebbe la mia instabilita’ motoria dell’ultimo mese) sarà stato il dolore lancinante che questa mattina mi stava uccidendo, sarà che alle 9 per quanto mi riguarda può andare in scena pure la fine del mondo ma il sottoscritto non batterebbe comunque ciglio, perché totalmente rincoglionito dalla sveglia del mattino, sarà che se mi trema il pc penso alla metropolitana, insomma sarà quel che sarà, ma io, sta benedetta scossa de terremoto in quel di Milano, non l’ho proprio sentita.

E allora?
E allora niente. Solo che non riesco proprio a capacitarmi del PERCHE’ da circa 8 ore siti on line come quello del CORRIERE.it dedichino tanto spazio ad una NON notizia come questa.
Ci sono stati feriti?
No.
Morti? fortunatamente no.
Danni a cose/persone/animali? A quanto pare no.
Video shock da mostrare? No.
Foto incredibili da sparaflesciare? Aridaje ho detto de no.
E allora per quale minchia di motivo sono quasi DIECI ore che questa NON notizia del terremoto ci viene imboccata praticamente in ogni dove?
Misteri dell’ignoto.
Ma stasera vivaddio c’è l’Isola e la trash tv che tornano a farci compagnia.
Nella speranza che nell’attesa non mi uccida cadendo dalle scale di casa.
E qui non c’entra il terremoto, ma solo e soltanto la sfiga che da circa 3 settimane mi sta letteralmente perseguitando. Povero me, trentenne ormai abbonato Voltaren talmente rincoglionito dallo spappolarsi ovunque.
Lisa Bonet, se ci sei, aiutami tu.

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