Finalmente E’ EuroPride Roma 2011: ecco Lady Gaga sbarcare a Fiumicino

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16 milioni di GRAZIE a tutti.

E alla fine arrivò il gran giorno.
Dopo tanto parlare, è ROMA EURO PRIDE!
Finalmente.

La città si è svegliata sotto un’inattesa pioggiarellina. E’ nuvoloso. Ha rinfrescato. Tanto meglio, vorrà dire che non faremo la schiuma come accade tutti gli anni. La star della parata, Lady Gaga, è già arrivata!
Smentendo le voci che la volevano sbarcare a Ciampino nella giornata di oggi, alle ore 17, la Germanotta è planata su Roma questa notte alle ore 3, a Fiumicino (vedere video in coda al post). 13 stanze al St.Regis e agenda fitta per le prossime ore, con l’atteso incontro con l’ambasciatore americano a Roma, decisivo per la riuscita dell’operazione Gaga/Pride. E Alemanno? Il Sindaco sarebbe stato ufficialmente sfanculato, per la gioia dei tanti elettori di centrodestra che vedono Gaga come l’Anticristo. Per quale diavolo di motivo poi Alemanno debba incontrare Lady Gaga, neanche fosse il Dalai Lama, qualcuno me lo dovrebbe spiegare.

Circo Massimo preso d’assalto ieri notte, con decine di ragazzi in attesa di non si sa cosa, per una serata che prenderà vita alle 21. A dirigere le danze Claudia Gerini, con Lady Gaga che ha preteso di rimanere SOLA sul palco. Niente traduttori, niente organizzatori, niente Drag o presentatori. Solo lei, il pianoforte alto due metri affittato per l’occasione e la sua voce, che dopo aver cantato Born This Way snocciolerà un discorso particolarmente atteso, tutto improntato sui diritti glbtq. Mega roulotte dietro il palco per la Germanotta, protetta da una security da record. Nessuna intervista, nessun contatto con nessuno. Massimo 30 minuti, poi via, di nuovo in volo. E dopo? E dopo politica, tanta politica, con il tanto chiacchierato ‘concertone finale’ ancora oggi avvolto nel totale mistero. Ci sarà? Non ci sarà? Boh. Alle ore 15 adunata in Piazza del Cinquecento, con 40 carri pronti a sfilare per le vie della città, che andrà PRESA D’ASSALTO. Perché è incredibile che ancora oggi, 11 giugno 2011, due ragazzi non possano BACIARSI nella Capitale d’Italia senza sentirsi urlare contro A SCHIFOSI da un gruppetto di esaltati omofobi teste di cazzo protetti da una macchina in corsa, come capitato al sottoscritto ieri notte a Testaccio. SCHIFOSI per essersi scambiati un gesto d’affetto, d’amore. SCHIFOSI per un bacio, un semplice bacio. SCHIFOSI perché innamorati, e felici. SCHIFOSI perché alla luce del sole, o della notte, senza  provare timore alcuno. SCHIFOSI perché DECISI a voler trasmettere una NORMALITA’ che loro e solo loro vogliono far passare come qualcosa di diverso. SCHIFOSI noi? No ragazzi, schifosi loro. Perché non c’è nulla di SCHIFOSO nell’essere gay, non c’è nulla di schifoso nell’essere quello che si è, non c’è nulla di schifoso nello scendere in piazza e rivendicare DIRITTI, RISPETTO e DIGNITA’, quella stessa dignità che viene quotidianamente minata da omofobi teste di cazzo che insultano liberamente urlando da una macchina in corsa, credendo di FAR MALE, senza quindi rendersi conto di essersi semplicemente umiliati agli occhi dell’Universo, che fedelmente annota: Ore 01:55, Testaccio – coppia di innamorati. Ore 01:55, Testaccio – macchina piena di coglioni. Quindi scendete in strada, metteteci la faccia, e rivendicate il sacrosanto DIRITTO di avere quel rispetto, ancora oggi troppo spesso negato. Perché non c’è cosa peggiore al mondo dell’essere insultati, solo perché innamorati.  Buon Gay Pride a Tutti

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