Voglio il teletrasporto

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Ore 8 del mattino. Saliamo in macchina. Salutiamo Milano grazie al megaponte del 2 giugno.
Ore 8:10. Imbocchiamo la A1.
Ore 8:20. Prime code.
Ore 8:40. Siamo fermi.
Ore 09:00. Improvvisamente si sblocca la coda. Ripartiamo. 2 km a 130, e come per magia.. Siamo fermi
Ore 09:30. Siamo fermi. Sblocchi improvvisi e inspiegabili come quello precedente ci illudono. 2 km, 2 minuti di corsa, e 30 di blocco totale.
Ore 10:00. Siamo fermi.
Ore 10:01. Bestemmiamo.
Ore 10:05. Aribestemmiamo.
Ore 10:10. Botta da matti. Abbandoniamo l’autostrada per farci la Via Emilia.
Ore 10:15. Siamo sulla Via Emilia.
Ore 10:20. Stiamo attraversando paesini mai visti ne’ sentiti.
Ore 10:21. Velocità massima: 50 km orari.
Ore 10:45. Rientriamo in autostrada.
Ore 10:46. Siamo fermi.
Ore 11: 00. Siamo fermi.
Ore 11:01. Bestemmie a pioggia per 5 minuti.
Ore 11:02. Riabbandoniamo l’autostrada. Ripaghiamo il casello. Riprendiamo la Via Emilia. Fino a Bologna.
Ore 11:45. Autostrada. Ancora. Incrociamo le dita.
Ore 11:46. Finalmente si corre. A tratti.
Ore 13:00. Il diluvio universale.
Ore 16:00. Siamo alle porte di Roma. Quasi veniamo
Ore 17:00. Sono a casa.
Milano – Roma: 9 ore.
Autostrade per l’Italia.
Vaffanculo.

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