Femme Fatale debutta in testa alla chart Usa.
Champagne e trenini in casa Britney?
Cor cazzo, perché MAI, dal lontano 1999, la Sora Spears aveva venduto così POCO.
In quel caso furono 120,000 le copie smerciate da Baby One More Time. Era l’album d’esordio. 11 anni dopo, allo scoccare del SETTIMO album, Britney è affondata.
279,000 le copie vendute da Femme Fatale, ovvero persino MENO di Blackout, definito da tutti l’album FLOP della Spears. In quel caso si arrivò a quota 290,000. Circus superò quota 500,000 copie. Il totale con Femme Fatale si è praticamente QUASI dimezzato. Ma è comunque prima. Ma l’album è stato leakkato 20 giorni prima (come se si volesse far passare l’idea che è stato l’unico al mondo ad uscire con largo anticipo in rete). Ma il mercato discografico è in calo. Ma ha venduto più di Ke$ha, Rihanna, Katy Perry, Avril Lavigne, Osvaldo Supino, Janet Jackson, Lady Gaga. Ma è prima anche in Canada, Messico, San Marino e il Lussemburgo. Ma con il sesto primato è entrata nella storia della chart americana. Obiezioni RIDICOLE, che sentirete in giro per la rete da parte dei brittaroli più incalliti e dotati di QUINTALI di prosciutto sugli occhi, che si scontrano con una LAMPANTE verità. Qui si parla di Britney, ovvero di colei che inopinatamente viene ancora oggi etichettata, sempre dai suoi adulatori, ‘la Regina del pop’. Talmente ‘Regina’ da aver quasi toccato il FONDO di vendita della propria carriera. Ma NON è flop, PER LORO. Per gli stessi che per MESI hanno MASSACRATO la Aguilera, prima in Inghilterra ma SOLO con 20,000 copie. In quel caso le copie contavano, in questo conta solo la posizione. In quel caso il flop fu certificato. In questo NO, è giustificato. Da cosa? Non si sa.
Parole, parole, parole.
Che si scontrano con i NUMERI.
Impietosi, come MAI lo erano stati, debutto permettendo.
It’s FLOP FATALE.