Torna Jennifer Hudson con I Remember Me: ecco la Recensione di Spetteguless

Condividi
La più bella voce d’America è finalmente tornata.
4 anni dopo l’Oscar vinto con Dreamgirls, e 3 dopo l’album d’esordio, che purtroppo combaciò con una triplice tragedia familiare che la travolse appieno, Jennifer Hudson torna finalmente nel mondo della musica con il 2° attesissimo album, I Remember Me.
E lo fa in maniera splendida.
Lanciata dal singolo Where You At, Jennifer ha dato vita ad un cd estremamente variegato, alternando ballate a pezzi black più movimentati, mai eccessivamente discotecari ma fottutamente radiofonici, grazie anche alla sua incredibile ed inarrivabile voce, sempre più straordinariamente sontuosa.
Persi i kg, Jennifer ha acquisito forza e padronanza vocale, raggiungendo ormai livelli che la rendono unica nel panorama musicale.
12 le tracce dell’album, da ascoltare, cantare e ballare. Si parte con No One Gonna Love You, traccia tra le meno riuscite, banalotta e già ‘sentita’, per poi passare alla martellante I Got This, secondo singolo già annunciato. Se con Where You At si vola, con Angel bisogna ringraziare Alicia Keys per aver regalato a Jennifer un pezzo tanto forte e convincente, vivace e sculettante, ma con garbo. 5° traccia con I Remember Me, canzone che da’ il nome all’album, capace di crescere ascolto dopo ascolto, grazie anche ad un ritornello trascinato da cori e contro cori, per poi passare alla delicata ma potente Gone, seguita dalla veloce e ‘beyonciana’ Everbody Needs Love. Con Why is It so Hard entra in gioco Ne-Yo, riuscito a partorire un gioiellino perfetto per le corde di Jennifer. Batteria e piano per la Hudson, trascinante e per una volta quasi contenuta con le corde vocali. Ma la giostra continua a girare, portandoci nuovamente nel campo del ‘chiappe/spalla/chiappa’. Con Don’t Look Down è infatti Alicia Keys a tornare in campo produttivo, dando alla song quel tocco che la rende una semplice delizia per le nostre orecchie, da quasi 50 minuti costantemente bombardate da pezzi tanto diversi quanto apprezzabili. La 10° traccia ci riporta infatti nel magico mondo ‘lento’ di Jennifer, con la notevole Still Here. Voce e solo voce per la Hudson, ancora una volta sontuosa. Cover magica con l’11° canzone, ovvero Feeling Good, con Believe chiamata a chiudere l’album. E migliore chiusura non si poteva avere, perché Jennifer torna a ricordarci che è sua la più bella voce del mondo. 
E che voce, per un album che ci riconsegna un vero e proprio talento musicale, forse troppo spesso chiamato con la propria ugola d’oro a dover sopportare quelle mancanze musicali che a tratti, in alcune tracce, sono evidenti. 
Ma stiamo sempre parlando di un fenomeno.
Di un fantastico fenomeno.

Voto I Remember Me: 7,5

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy