Nando Colelli show a Le Iene: deliri di un omfobo

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Era la prima puntata del Gf 2010.
Pochi minuti dopo aver visto l’ingresso nella casa di Nando Colelli pubblicai un post chiaro ed inequivocabile “la Lega vola nei sondaggi? Ecco uno dei tanti perché”.
Perché portare nella casa del Gf un BURINO come Colelli è stato un suicidio autoriale.
Dare tanto spazio ad un soggetto simile, riprendendolo 24 ore al giorno tutti i giorni è stata una scelta da DENUNCIA. Perché c’è un limite a tutto, anche dinanzi al Dio audience.
A rendere ancora più vergognoso Nando Colelli ci ha pensato ieri sera Le Iene, con un servizio da BRIVIDI, visto quanto detto da colui che oggi si sente incredibilmente un VIP.
Le trans? Servono pe svuotasse le palle. Lui c’è annato, pe giocà, tra amici, una volta sola.
Ma non è finita qui, perché il peggio deve arrivare:
“Persone quelle gay, però io ce sto a distanza perchè… perchè i gay nun me piace proprio”.
E se un amico ti confidasse la sua omosessualità, te che consiglio gli daresti?
“Pijate una pasticca che poi guarisci, te devi da solo da curà”.
Opinioni personali, direte voi.
Merda inaccettabile, dico io.
Perché vivere in una Democrazia non autorizza nessuno ad aprire bocca per dire minchiate.
Andate negli States, in tv, a dire che i NEGRI sono diversi e dovrebbero tornare a fare gli SCHIAVI, come 100 anni fa. Libera espressione? No, morte mediatica e probabile carcere.
Questa è la sottile differenza tra loi e loro.
Questa è l’Italia di oggi, dove un reality show da SEI milioni di telespettatori a settimana si permette l’irresponsabile LUSSO di far diventare una ‘star televisiva’ un troglodita simile, al massimo meritevole di passare il resto della propria triste vita a pulire i cessi in una casa di cura per incontinenti, senza guanti e mascherina, da mattina a sera.
Nando Colelli pezzente eri, e pezzente rimani.

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