Mordimi – Vampires Suck: Recensione in Anteprima

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Mordimi – Vampires Suck
Recensione in Anteprima
Uscita in Sala: 17 settembre

E’ obiettivamente difficile provare a ‘recensire’ un film come Mordimi. Chi paga il biglietto per concedersi a lui sa benissimo a cosa andrà incontro, ovvero ad una parodia volutamente idiota sull’intera Saga Twilight. L’intero genere, quello parodistico, da anni è ormai in mano alla coppia Jason Friedberg/Aaron Seltzer, riuscita in 4 anni a partorire 5 titoli, puntualmente e giustamente massacrati dalla critica, capaci d’incassare complessivamente qualcosa come 350 milioni di dollari in tutto il mondo. Un mercato, per questo tipo di film, evidentemente c’è ed è ormai in mano loro, da quando Scary Movie è purtroppo andato in pensione.

Mordimi, ovviamente, segue inevitabilmente i film portati in sala dall’allegra coppia, sfottendo una saga che di suo si prendeva in giro quasi da sola. Proprio partendo da questa palese verità appare incredibile come i due si siano ‘frenati’ nel ridicolizzare Twilight, perdendo l’occasione di parodiare ‘realmente’ Bella ed Edward, finendo così paradossalmente per essere troppo politically correct rispetto a quanto ci si potesse immaginare…

Fare una porcata peggiore di Disaster Movie era impossibile, irrealizzabile. Vampires Suck, e questo è già qualcosa, riesce almeno ad andare oltre le gag più riuscite montate nel trailer, spesso tutte lì condensate, strappando più di qualche sorriso. Messe da parte le brevi e sincere risate, Mordimi lascia però l’amaro in bocca per la mostruosa e sinceramente semplice occasione persa, perché Twilight, con tutti i suoi eccessi, la sua struggente e ridicola storia d’amore, il suo pseudo lato horror, il suo tsunami ormonale trattenuto a stento, i suoi dialoghi alla Harmony e la teen mania che è successivamente nata attorno al suo ‘mito’, si poteva realmente ‘massacrare’. Un massacro ironico, demenziale, irriverente e perché no, condito da gratuite volgarità, che in questi tipi di pellicole non solo è autorizzata ma semplicemente necessaria, per non dire richiesta a gran voce.

Come non darsi alla pazza gioia disseminando l’intero film di doppisensi sessuali e ammiccamenti espliciti dinanzi ad un menage a trois, quello tra Bella, Edward e Jacob, che sprizza ormoni da ogni poro? Friedberg e Seltzer, incredibile ma vero, non lo fanno, o almeno non in maniera così diretta ed esplicita, trattenendosi ogni qualvolta finiscono per sfiorare l’argomento, finendo così per dare vita all’ennesima ca**ata della loro fortunata carriera. Tralasciando le gag viste nel cliccatissimo trailer, ci sono indubbiamente altre chicche simpatiche e riuscite, qualche battuta cinica, attuale e spiazzante, ma la parodia, la vera parodia, alla Zucker o alla Wayans, per intenderci, è decisamente un’altra cosa, su un altro livello, che probabilmente la celebre coppia non riuscirà mai a toccare con mano.

Con il passare del tempo sempre più noioso e stancante, tanto che gli 80 minuti di durata finiscono per sembrare il doppio, Mordimi si presenta semplicemente come una furbissima operazione commerciale, cinematograficamente parlando atroce e più ‘riuscita’ rispetto agli ultimi titoli di genere visti in sala, ma solo perché era praticamente impossibile far peggio, salvandosi così non tanto per meriti propri bensì per demeriti di chi l’aveva vergognosamente preceduto al cinema. “Alcune saghe non muoiono mai“, annuncia con orgoglio la tag line della locandina, e mai lancio promozionale fu più sincero, visto che fino a quando Jason Friedberg e Aaron Seltzer continueranno ad avere un simile riscontro di pubblico, la loro sete di porcate non verrà mai soddisfatta (cinepanettone docet), con nostro immenso dispiacere.
Voto: 3,5

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