Riccardo Missiato a Treviso si inventa il FOSSO contro gay, nudisti e prostitute

Condividi

Riccardo Missiato ha colpito ancora.
L’ormai celebre Sindaco di Sprisiano, che qualche settimane fa tuonò contro noi gay, definendoci “MALATI, li faremo sloggiare”, si è ora inventato il FOSSO intorno al Piave, perché “il fiume non è un alcova“.
Ebbene sì.
Come nei castelli delle favole, con i coccodrilli chiamati a proteggere la Principessa di turno, Missiato ha partorito un fossato lungo il Piave per evitare l’accesso ai litorali di auto e motorini di gay, lucciole e nudisti.
I gay come le mignotte (che non fanno altro che il lavoro più antico del mondo), in sostanza, e i naturisti come appestati, da cacciare a calci in culo, con tanto di 500 euro di multa se pizzicati senza slip e cor birillo ar vento.
E gli eterosessuali? Gli eterosessuali, secondo quanto si deduce dalle parole di Missiato, probabilmente queste sconcezze non le fanno, perché molto più pudici (se, lallero), e perché il senso del pudore e quello della decenza, in questo paese maledettamente ipocrita, vengono sbandierati ad orologeria solo e soltanto nei confronti di un’identità sessuale, la nostra.
W l’Italia, che torna lentamente al dopoguerra.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy