Multati per un bacio gay???

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Ma come, la Versilia non era gay friendly?
Spiaggia libera della Lecciona, nella frocissima TORRE DEL LAGO, giovedì di vacanza per due gay trentenni, milanesi e innamorati, che si baciano amorevolmente.
Ho detto bacio.
Niente incularella, mani infilate negli slip o servizietti orali.
BACIO.
Bocca a bocca, ovvero la cosa più naturale e bella del mondo.
Ebbene i due sono stati UMILIATI dal bagnino del posto, che l’ha così attaccati “Ma che fate? ci sono le famiglie…”, per poi ventilare nei loro confronti addirittura una MULTA, perché due uomini in PUBBLICO non si DEVONO baciare.
Ve la immaginate una scena simile a Mykonos? Roba che riderebbero a crepapelle pure i pellicani.
“Il bagnino mi ha spiegato di essere intervenuto perché c’erano i bambini, le famiglie…”. “D’altra parte il mio personale ha anche l’incarico di controllare che in riva al mare non avvengano atti che siano fuori posto”. Pensieri e parole di Pierluigi Teani, titolare della “Blu service”, società individuale cui il Comune di Viareggio ha dato in affidamento diretto il servizio di vigilanza in mare sulla spiaggia libera.
“Atti che siano fuori posto?!?”. Un BACIO è un atto FUORI POSTO?!? “C’erano i bambini??!?!?”. E allora? Ma sticazzi! Due eterosessuali che si slinguazzano sul lettino vanno bene, e due gay che fanno esattamente la stessa cosa vanno redarguiti?!? Ma io con il mio uomo mi bacio DOVE, COME e QUANDO voglio!
Netta la risposta di Alessio De Giorgi, titolare del MamaMia e direttore di Gay.it, che sta seriamente pensando di organizzare un “kiss-in” alla Lecciona domani, domenica 18 luglio.
Ti MULTO per un BACIO.
La follia in Italia, nei confronti di noi omosessuali, non conosce davvero limiti.

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