A volte ritornano… il mio mitico SWAT-CHE!

Condividi


1995, estate, Sardegna, San Teodoro, gioielleria Vassallo.
Ho 13 anni, nel mondo è letteralmente ESPLOSA la Swatch MANIA!
Mia sorella ne va matta, mia cugina ha addirittura iniziato a collezionarli, mentre il sottoscritto ha ormai da anni buttato il suo mitico FLICK FLOCK, per imparare a leggere le LANCETTE, per darsi poi ad un orologio MOLTO ANNI 80… il DIGITALE!
Mio padre quell’estate decide però che NON PUO’ PIU’ VEDERMI con “QUEL CAZZO” di orologo digitale, infilandomi così nel mischione Swatch, portandomi a sceglierne uno!
Entriamo nel negozio, c’è un’intera vetrina dedicata loro. Ce ne sono di mille colori, tutti diversi, con mio padre che, sorridente, mi fa:
“Scegline uno, dai, così te butto quel cesso che porti al polso”.
Io sto li che me li spulcio, me ne piacciono tanti ma nessuno mi COLPISCE veramente, fino a quando l’occhio non mi cade su LUI. Eccolo lì, l’ho trovato, voglio quello.
“Papà ho scelto…”
“Quale?”
“Quello lì”… indicando il prescelto.
“Quello arancione con il sole?”
“No papà quell’altro…”
“Quello verde con le rane?”
“No papà, QUELL’ALTRO!”.
Povero papà. Non ce la faceva proprio ad AMMETTERE che avessi scelto PROPRIO QUELLO Swatch. Lui, fascio dichiarato, elettore di Alleanza Nazionale, stava scoprendo il COMUNISTA che c’era nel figlio adolescente!
“Ma dici quello rosso?”.
“Sisi, proprio quello rosso…”.
“Ma amore, quello è brutto! C’è quello di Picasso sul Cubismo, guardalo quanto è carino”.
“Papà voglio quello…”.
“Ma non sai neanche chi c’è disegnato sopra… quello è il Che Guevara, un assassino!”.
“Papà intanto SO chi è Che Guevara, e fidati… se gli hanno dedicato uno Swatch celebrativo NON l’hanno fatto perchè era un assassino, probabilmente sei TE che non sai chi era VERAMENTE Che Guevara…”.
Silenzio. Non gli andava proprio di discutere di politica con il figlio REGAZZINO, e così me lo comprò, sbuffando e maledicendo a denti stretti la sua idea di regalarmi uno Swatch. Lui, fascio, giuventino omofobo, stava regalando un orologio celebrativo del CHE al figlio romanista e frocio…
Bello, bellissimo, con la bandiera cubana disegnata sul centurino, il quadrante rosso fuoco e lui, il Che, nero, con i contorni dorati. Rotto AIME’ il centurino originale, e sostituito con uno rosso, ero sicuro di aver PERSO quell’antico CIMELIO d’infanzia. Erano anni che non lo vedevo.
Fino a pochi giorni fa.
Rovistando dentro un cassetto, eccolo che ricompare, tornando dal mondo dei deseparecidos!
Potente, vintage, assolutamente unico e da collezione, il mio SWAT-CHE è tornato a farmi compagnia, ricomparendo sul mio polso dopo oltre un decennio di solitudine.
“Te lo ricordi questo papà?”, gli ho detto ieri , avvicinandogli il polso ridendo.
“Noooooooo, non ci credo… ancora te porti st’assassino al polso?!?”.
Non ci credevo nemmeno io, ma sì, ancora me lo porto!

Così era con il centurino ORIGINALE… come non innamorarsene?!?

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy