40 euro BUTTATI…

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Una missione di vita.
E’ ormai un mese che vago per i negozi di Roma in cerca di un fottutissimo costume che MI PIACCIA, che mi faccia dire CAZZO, ECCOLO, E’ LUI, LO VOJO!, senza riuscire nell’intento.
Ieri mattina sono ripartito in quarta, obbligandomi a TROVARLO e a comprarlo, per chiudere questa storia che ormai sta assumendo i contorni della Leggenda Metropolitana.
Mi faccio il giro dei MIEI negozietti preferiti, quelli da dove è uscito fuori l’80% del mio guardaroba, tra Trastevere, Campo dei Fiori, Cola di Rienzo e dintorni, ma niente… non riesco a trovare un cazzo di costume! Se me ne piace uno, ovviamente non c’è la taglia…
Siamo a metà luglio e praticamente la capitale è SPROVVISTA di costumi da bagno…
Esausto, distrutto, depresso e con una MISSION da compiere, mi butto sull’ultimissima spiaggia, quella che MAI avrei pensato di dover affrontare… Energie di Via Del Corso!
Ebbene si… torno a calpestare il suolo della via più SPUTTANATA della capitale dopo tempo immemore, per sentirmi meno in colpa passo prima da Feltrinelli, mi sparo il Breviario Comico di Serra e La solitudine dei Numeri Primi di Giordano, e mi incammino verso il luogo d’arrivo, con una busta di cultura tra le mani e una carta di credito nell’altra, giusto per rappresentare perfettamente il modello d’incoerenza COMMMMUNISTA SUPERFICIALE E fottutamente MATERIALISTA, che con ORGOGLIO rivendico.
Energie mi accoglie a braccia aperte, la SEZIONE COSTUMI è lì che mi guarda, mi avvicino, e ANCHE qui la scelta è davvero poca… a questo punto mi chiedo se TUTTA ROMA si sia messa a comprare costumi da bagno o se TUTTI I NEGOZI della capitale abbiano preso LEGGERMENTE sotto gamba il problema dello shopping estivo, che vede proprio i COSTUMI come elemento PRINCIPALE d’acquisto! Ma rimando il saggio sociologico a un’altra data, segnandomelo sull’agendina…
Pronto ormai a dare di matto e a urlare DATEMI UN CAZZO DI COSTUME in mezzo al negozio, ne vedo uno “non male”… apparentementeo interessante… nero lucido, con dei puntini bianchi, della VANS (non sapevo che la Vans facesse costumi!) ma vivaddio senza marchi sparati a 2000… come taglie ci sono una 34 e una 32… ovviamente io cercavo una 33! Come te sbaji, quella è finita…
La 34 è troppo larga, della serie ME BUTTO IN ACQUA E STO NUDO, mentre la 32 diciamo che CI STA, anche se tendenzialmente troppo opprimente… a quel punto parte il momento TOPICO… la decisione!
La commessa, attendibile quanto il sottoscritto quando parla di Britney Spears, OVVIAMENTE dice che mi sta DA DIOOOOOOOO, O GESU’ MA TE L’HANNO DISEGNATO ADDOSSO? MA E’ PERFETTO, ma de qua ma de là, per poco l’AMMAZZO… e che cazzo ho capito che devi vende amore mio ma finiscila… e se fai così co tutti arrivi alla sera sclerata!
Impossibilitato a SPOGLIARMI del tutto, e con boxerone largo sotto il costume che FALSA il risultato finale, alla fine mi DECIDO, anche se non troppo convinto, e lo compro… è in saldo, scontato… 40 euri e passa la paura!
Mission COMPIUTA? Cor cazzo…
Torno a casa, lo RIPROVO, mi CONVINCO che mi sta bene, stacco l’etichetta, lo lavo, per ammorbidirlo un pelo, e lo stendo… vado a lavoro, torno a casa la sera, me lo ritrovo davanti, e lo riprovo… risultato? Me stà na merda!
Praticamente non lo metterò MAI… come abbia potuto comprarlo solo io lo posso sapè… più lo vedo e più NON MI PIACE… a sto punto è facile che da Energie mi abbiano DROGATO all’ingresso… praticamente ARIPARTE la Mission, con 40 euro in meno, un costume che non metterò mai, e tanta voglia de dimme A FEDERI’, MA QUANTO SEI STRONZO!

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