Addio a Maila Nurmi e a Brad Renfro

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Quest’oggi due lutti hollywoodiani hanno fatto propria l’opinione pubblica, suscitando in me differenti reazioni.
Nella notte se n’è andata la mitica e purtroppo dimenticata Maila Nurmi, in arte Vampira, icona dell’horror anni 50, da me ricordata su Cineblog in questo post, e il giovane Brad Renfro, morto a soli 25 anni probabilmente per overdose.
Peccato che la reazioni per il sottoscritto son state differenti…
Se l‘addio di Maila mi ha commosso, dopo una vita difficilissima, finita concretamente 50anni fa quando finì malamente la propria breve ma intensa carriera, quello di Renfro mi ha dato fastidio, dal punto di vista prettamente mediatico.

Ammettetelo… quanti di voi CONOSCEVANO cinematograficamente parlando Brad Renfro? Quanti di voi, dopo aver visto una sua foto, avrebbero saputo dire, “E’ BRAD RENFRO!”?
Sono certo che in pochi ci sareste riusciti… Brad all’età di appena 12 anni ESPLODE al cinema con Il Cliente, accanto a Susan Sarandon, arrivano poi Sleepers e l’Allievo di un giovane Singer… soldi, successo e due genitori separati per un minorenne sono un cocktail esplosivo, a 16 anni appena viene fermato dalla polizia per possesso di stupefacenti e da qui in poi i reati li commetterà praticamente TUTTI…
Hollywood gli volta le spalle, tutti sanno che E’ BRAVO, ma nessuno lo vuole più, di film ne arrivano pochissimi e son tutti filmetti di serie b, direttamente da Homevideo, a parte The Jacket, dove affianca Adrien Brody.
Aveva attualmente due film in lavorazione, uno, The Informers, con un supercast di ATTORI DIFFICILI, dalla Ryder a Rourke, passando per Billy Bob Thornton e Kim Basinger, ed oggi, da morto, CENTINAIA di siti a compiangerlo, a ricordarlo, a paragonarlo ad un MITO del passato come River Phoenix.
Detto che il paragone tra i due non sussiste nemmeno lontanamente, è troppo facile piangerlo oggi dopo averlo totalmente dimenticato per 10 anni, evitiamo quindi questa fastidioso e ipocrita commiserazione, please…

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