La notte più brutta della mia vita

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Non toccherò più una goccia di alcool almeno per un mese.
La notte appena passata è stata forse la più brutta di tutta la mia vita…
Seratone al Rialto, come tutti gli ultimi venerdi del mese, postro stracolmo, solita musica fichissima, un bel gruppone di amici, e due semplici e banali cocktail che mi hanno letteralmente mandato all’altro mondo.
Mi son ubriacato in passato, ho fatto bisboccia, e spesso ho ingurgitato molto più di DUE angeli azzurro, ma MAI mi sono sentito come ieri sera.
Un vero e proprio crollo fisico, improvviso, non mi reggevano le gambe, ho vomitato di tutto in bagno (pure sui miei pantaloni…) sono stato portato via praticamente a forza perchè non ce la facevo da solo, buttato su un marciapiede a prendere aria, dove non ho fatto altro che continuare a vomitare il nulla, visto che avevo ormai finito tutto.
Assonnato, senza voce, incapace di tenere gli occhi aperti, bianco come un lenzuolo, ho dovuto mollare il motorino li a Campo dei Fiori, per esser accompagnato in macchina, rovinando così la serata ad un bel pò di persone.
Tutto questo con un PUBBLICO non pagante di tutto rispetto! Mezzo locale mi ha visto in quelle folli e imbarazzanti condizioni, e probabilmente anche i due che mi piacevano (sicuramente avrò ottime chance ora…), pensando chissà cosa mi fossi preso, senza sapere che in reltà si era trattato solo di due cocktail del CAZZO!
E qui mi sorge il dubbio… chi era con me, e ha preso i miei stessi identici cocktail, si è ugualmente sentito male, scomparendo poi nel nulla, tanto da farmi stare fottutamente in pensiero (ROBERTO CAZZO ACCENDI IL CELLULARE!), portandomi a pensare che in quei bicchierozzi ci fosse ben altro che due normali Angeli Azzurro… oggi son qui a risentire ancora del tutto, ho lo stomaco fottuto, nausea continua, fisico a pezzi, e vaghi ricordi di tutto quello che è accaduto nel giro di una semplice ora, quando un buio improvviso e inspiegabile mi ha letteralmente divorato l’anima, facendomi perdere totalmente il controllo del corpo e della mente, e morire dalla paura… che brutta sensazione ragazzi, non la augurerei nemmeno al peggior anonimo.

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