Vita da Chat…

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Domenica sera a casetta, SFRANTO da un weekend a dir poco distruttivo, 12 ore di sonno in 3 giorni, 5 del mattino al Phag Off sabato sera (dove c’era un ragazzo PAZZESCOOOOO, troppo troppo caruccio, lo vojo!) e in vista di una settimana FOLLE, con DOPPIO lavoro dalle 7e30 del mattino a sera, compresi spostamenti nell’isterico traffico di Roma e TRATTATIVE varie per farmi mettere da chi di dovere la presenza a lezione… in poche parole sarò SEMPRE più isterico!
Così, mentre mi ascolto attentamente gli album di Celine Dion, promosso, e Alicia Keys, da cui mi attendevo qualcosina di più, mi faccio un giretto in CHAT, su MIRC!
Entro nella BELLISSIMA (spero si capisca che è un eufemismo…) stanza GayRoma, 294 i presenti, scorro la barra dei nick e inizio a vedere se MAGARA c’è qualche NICK interessante… la risposta ovviamente potete darvela da soli… nick improbabili e improponibili che cercano nel minore spazio possibile di dire TUTTO il SUCCO del discorso… tipo… PcercaAttMoltDotCon$eMagarPurBellCas&Macchinon EseCeScappPureCoTantAmicFighQuantLui… della serie MADRE DE DIO MA DO SEMO FINITI?
A conti fatti la pagina della chat resta aperta e io faccio tutt’altro, avvisato ogni tanto dai RUMORACCI di Mirc che ti avvisano dell’arrivo di un nuovo messaggio… e sembra che si siano messi TUTTI d’accordo!
I primi 3 esordiscono così:

Ciao
Come va?
Che fai di bello?
Sei di Roma?
Quanto ce l’hai grosso?

ORA DICO IO… ma santa madonna, ma siete Borderline? Ma non potete passare da un discorso ad un altro in questo modo cosi netto! Ma che ne so cercate di ACCOMPAGNARE in caso la domanda, asfaltatevi la strada, passo dopo passo… o esordite DIRETTAMENTE con domande ZOZZE, in modo che da SUBITO possa capire cosa chiaramente state cercando, oppure arrivateci per GRADI!
E che cazzo e l’hanno fatto in TRE!
C’è poi appunto chi nemmeno saluta e ti piazza subito un A o P?, che POVERACCIO chi entra per la prima volta in una chat gay non capirà MAI di che minchia stiate parlando, chi mi chiede se per 100euro mi faccio fare una pompa, e alla mia risposta NO GRAZIE continua con un GUARDA CHE C’HO DEL FUMO E TE RISUCCHIO PURE L’ANIMA, della serie AAAAAAAH E ALLORA SI CHE ACCETTO, SISI!, chi mi chiede se indosso mai le mutandine di mia madre e SE ME PIACE FARLO (…..) chi se VOJO ESSERE SUO AMICO PERCHE’ NON NE HA NEMMENO UNO, e si prosegue così fino alla fine… oramai sto guardando Very Victoria, ascolto Celina, Mirc in sottofondo emette i suoi rutti, mi metto ad aggiornare l’Ipod, cerco il cavetto nel cassetto e dal NULLA, dalle profondità più recondite, il passato ormai cancellato, archiviato e digerito mi VOMITA addosso assolutamente inaspettatamente tre buste contenenti tre lettere che ero CONVINTO di aver buttato da tempo.
Quella STRONZA della Dion me canta SONG FOR YOU, pezzo del nuovo album che è da APRI’ LA FINESTRA E BUTTASSE DE SOTTO DE TESTA CO TANTO DE CARPIATO, preso dal masochismo cavalcante tipico di questo periodo le apro tutte e 3, e me le rileggo tutte d’un fiato.
Lettere d’amore di una storia durata 11mesi, finita malissimo, lettere di un ragazzo che proprio con una di quelle lettere dichiarò il proprio amore nei miei confronti, mai ricambiato, mai corrisposto… lettere scritte con il cuore, su normalissimi fogli di quaderno, a cui io non ho mai risposto, nemmeno a parole, nascondendomi sempre dietro un TERRIBILE ti voglio bene, cercando di tranquillizzarlo, sul fatto che poi si sarebbe trasformato in un TI AMO, in realtà mai arrivato, e mai pronunciato.
Celina passa così a A WORLD TO BELIEVE IN, altro pezzo da intossicazione de lacrime, ho le lettere tra le mani, pronto a strapparle e a cestinarle per sempre, quando Mirc emette l’ennesimo RUTTO, mi alzo, apro la pagina del messaggio, e mi ritrovo davanti questo nick: SFONDAMI.
Un ghigno di sconforto si impossessa del mio viso, chiudo il messaggio, chiudo Mirc, chiudo tutto, ripiego le lettere, prendo un dvd, POMODORI VERDI FRITTI, e le faccio custodire a lui, film preferito del loro creatore, conosciuto 2anni prima sotto un vero e proprio diluvio sotto la torretta di Ponte Milvio. Mi tornano in mente quel sorriso, quei capelli bagnati, mi ricordo improvvisamente tutto, come ero vestito io, com’era vestito lui, in costume e infradito, appena tornato dal lago.
Mi torna in mente quanto fossi felice quel giorno che lo conobbi e quanto fossi “felice” il giorno dopo aver rotto con lui, a saltare come un pazzo sotto il palco dell’Olimpico, a vedere Madonna, finalmente LIBERO di una storia che ormai DOVEVA finire, perchè fottutamente logora.
11 mesi di STORIA e ritrovarsi con due stati d’animo completamente differenti, uno iniziale e uno finale, e ritrovarsi stasera su Mirc a dover rispondere a soggetti che si firmano con SFONDAMIcazzo era meglio se uscivo a prende na birretta,decisamente!

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