Shrek Terzo, per le mie recensioni (si lo so, spesso da querela!)

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Shrek Terzo, recensione in anteprima!
Fiona e Shrek finalmente felicemente sposi, alla fine del secondo capitolo.
In questo terzo episodio i due orchi più famosi della storia del cinema devono affrontare il loro futuro, che li vede futuri regnanti di Molto Molto Lontano, visto la malattia che incombe su Re Harold.
Shrek si ritrova così dal giorno alla notte a dover compiere tutti quei rituali reali fino al giorno prima espletati dal re ranocchio, padre di Fiona, con sua grande irritazione.
L’unico modo per scampare al pericolo di un “re orco” è quello di rintracciare l’unico discendente al trono, ovvero Arthur, il cugino di Fiona, scomparso da tempo!Shrek, ciuchino e il gatto con gli stivali partono così all’avventura in cerca di Artie, mentre Fiona resta a guardia del castello, su cui incombe una nuvola di terrore portata avanti dal Principe Azzurro, voglioso di vendetta, di riscatto e di quel “e vissero felici e contenti” a cui tanto tiene.
Dopo aver così aizzato tutti i cattivi delle favole parte con questi all’assalto del castello, con l’intento di autoproclamarsi re, sottovalutando però per l’ennesima volta Shrek e Fiona, che nel frattempo ha in serbo tre piccole sopresine per il caro maritino…
Dopo aver stupito il mondo con il secondo imbattibile episodio, 920 milioni di dollari d’incasso al boxoffice e un dvd che ha venduto oltre 40 milioni di copie, torna l’inimitabile Shrek con tutta la banda di personaggi collaterali che hanno reso questa saga una delle più divertenti e prolifiche degli ultimi 10 anni.
Ai vari ciuchino, il gatto con gli stivali, pinocchio, l’omino di marzapane, il lupo cattivo e i 3 porcellini si sommano tutti gli altri personaggi già visti nei primi due episodi, con delle divertentissime aggiunte, come lo spassoso Mago Merlino, andato in pensione per stress da nevrosi, incapace di ricordarsi tutti i vecchi incantesimi, e ad altri viene dato molto più spazio, come a Biancaneve che, assieme alle altre principesse, si ribellerà al Principe Azzurro per salvare Molto Molto Lontano, facendo leva su tutte le sue qualità “disneyane”.
Indubbiamente si ride di meno rispetto a Shrek 2, meno parodie cinematografiche incombono sulla scena, ma alcune trovate valgono da sole il prezzo del biglietto, come il flashback della propria vita dinanzi ad una minaccia di morte dell’omino di marzapane, la fuga dalla prigione delle principesse, l’incubo di Shrek con assoluti protagonisti i futuri figli e soprattutto la morte di Re Harold, assoluamente geniale per quanto riesca ad essere spassosa!
Dal punto di vista squisitamente tecnico il film è decisamente una spanna sopra ai primi due episodi, le innovazioni nel campo dell’animazione digitale hanno fatto passi da giganti negli ultimi anni e i risultati si vedono tutti.
Nel complesso 90 minuti, purtroppo pochini, godibilissimi, dove la storia scorre fluida che è un piacere, tra gag e scene esilaranti, chicche citazionistiche per veri appassionati, nuovi personaggi irresistibili che si aggiungono a quelli vecchi, la solita sottotraccia che vede l’amicizia e l’amore trionfare su tutto, con l’ovvio happy end favolistico dove tutti riescono a vivere felici e contenti, con tanto di tre nuovi orchetti che statene certi faranno la parte del leone per il prossimo quarto capitolo, che già da ora attendo con ansia!
Uscita nelle sale italiane: 30 agosto
Voto:7,5

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