Pride di Gerusalemme, morta la 16enne accoltellata dal pazzo ortodosso

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Hadar Elboim, 16 anni appena, è morta in ospedale a causa delle ferite riportate 3 giorni fa durante il gay pride di Gerusalemme, quando un pazzo ortodosso ha accotellato sei persone. Tra queste anche l’adolescente, colpita a morte da Yishai Schlissel, scarcerato 3 settimane fa dopo aver passato 10 anni in carcere per un precedente attacco al Pride del 2005. L’uomo aveva anche scritto una lettera, prima di scendere in strada armato di coltello:
“Ogni ebreo è obbligato a fermare questa gigante profanazione del nome di Dio che si terrà giovedì prossimo”. “Ancora una volta i malvagi metteranno in scena una sfilata del peccato proprio a Gerusalemme – città del Re dei Re – al fine di contaminare la sua santità e dissacrare il suo santo nome”.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso giustizia nei confronti della povera Elboim, morta per aver ‘coraggiosamente sostenuto idea che ognuno ha il diritto di vivere la propria vita in dignità e sicurezza’. I principali leader ultra-ortodossi hanno poi condannato l’attacco, con i rabbini David Lau e Yitzhak Yosef che hanno chiesto al popolo ebraico di stare insieme mostrando “gentilezza e tolleranza”. Ieri, sabato primo agosto, l’associazione Jerusalem Open House ha tenuto una manifestazione per la pace di massa nel centro di Gerusalemme al grido “Love Alway Wins”.

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