Silvio Berlusconi a sorpresa: lottiamo per i diritti dei gay

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«Noi siamo per la libertà, senza discriminazioni, convinti che sia necessario superare i pregiudizi che generano equivoci, banalità, insulti noiosi e stupidi, quella per i diritti civili degli omosessuali è una battaglia che in un paese davvero moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti. Da liberale, ritengo che attraverso un confronto ampio e approfondito si possa raggiungere un traguardo ragionevole di giustizia e di civiltà».

7 anni dopo il vergognoso FAMILY DAY che affossò i DICO e 24 ore dopo l’Onda Pride che ha travolto 10 città d’Italia, l’apertura che non ti aspetti al movimento glbtq.
Firmata Silvio Berlusconi.
Il tutto poche ore dopo l’iscrizione all’Arcigay della fidanzata Pascale e di Vittorio Feltri.
Roba quasi da matti.
Il centrodestra ITALIANO che apre ai diritti, cancellando in un colpo solo un decennio di falsita diffamatorie nei nostri confronti, di insulti, porcate e sfottò. Il centrodestra della Santanché e della Mussolini, della Biancofiore e di Brunetta.
Tra due mesi partiranno le discussioni in salsa civil partnership promesse da Matteo Renzi, con una maggioranza al Senato da scovare tra mille difficoltà. O almeno questo sembrava fino ad oggi, perché a rigor di logica Forza Italia potrebbe appoggiare il tutto.
Insomma, che l’epocale ‘scatto’ sia davvero dietro l’angolo? O molto più semplicemente Silvio Berlusconi è definitivamente impazzito

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