Dalla Puglia con furore arriva SINNER: ‘popstar’ con i tacchi

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Casella mail.
Appena tornato dalle vacanze. Non vi dico la quantità di ‘lettere’ da leggere.
Tra queste ce n’è una.
A scrivere è un ragazzo, che vuole diventare una POPSTAR.
E’ italiano. Gay. Gaghiano. Praticamente l’alter-ego di Osvaldo Supino.
E si presenta così (testuale):

Io sono S!NNER un ragazzo estroso dai molteplici aspetti, cresciuto con il suo sogno americano.. Ovvero Diventare una popstar mondiale, icona della comunità GAY 🙂 maschio… ma con i tacchi.
Un po’ un fetish, un po’ il sogno nascosto di tanti di noi. Probabilmente sembrerà tutto un deja vu ma ho cominciato tutto questo ancor prima dei kazaky, infatti lo scorso ottobre sono stato l’opening act del loro show a B ari. Scrivo le mie canzoni da anni e in cantiere ce ne sono un bel po! Finalmente ho trovato la mia anima Gemella RAF JACKMAN, il mio RED ONE 🙂 e da un anno a questa parte abbiam ripreso il progetto e lo stiamo conptando. Parallelamente sto lavorando, con coreografo e ballerini, ad un mini show che possa presentare me, la mia musica e il mio mondo. Nell’ultimo anno abbiam fatto un po’ di show x sperimentare la riuscita del lavoro. Da un poco ho pubblicato su iTunes il mio primo singolo “Don’t deny the disco” (feat. Raf Jackman) e a metà settembre arriverà anche il video clip! 🙂 e successivamente anche il sito internet: TheOriginalSinner.com
Nasco come S!nner nei club della Puglia, facendo animazione e pian piano ho creato il mio spazio. Amo curare la mia immagine in ogni dettagli e tutto cio che indosso è creato da me.. Vorrei riportate in vita il fenomeno pop anni 90 con tutto quello che all’epoca ha fatto impazzire e sognare me e mi ha reso quello che sono“.

Ambizioso? E’ dire poco. Vero è che nella vita di tutti i giorni l’ambizione è una delle armi migliori per ‘arrivare’, ma è anche vero che ‘esagerare’ rischia di farti ustionare. Che il pop italiano NON esista è lapalissiano. Quindi sarebbe meglio provare a conquistare QUESTO mercato (già di suo arduo), caro Sinner, e solo dopo pensare a complicati sogni ‘internazionali’. Don’t Deny The Disco, tuo pezzo di lancio (qui preview), è sicuramente orecchiabile, ma sfacciatamente leagato a suoni da disco gay anni 90 che son vecchi e stantii. Ma è pur vero che tutto è migliorabile, e che il successo molto spesso prende vie inspiegabili, leggasi Nicki Minaj. Detto ciò, ecco arrivare lo spazio che avevi gentilmente richiesto. Dovessi un giorno affiancare Lady Gaga sul palco (se lallero… allora magno), ricordati pure quello stronzo di Dr.Apocalypse.

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