Quanto vale il ‘consumatore gay’ italiano?

Condividi

Elevato livello di istruzione.
profilo professionale molto qualificato.
42% del campione che guadagna più di 1500 euro al mese (contro il 28% della media italiana).
vacanze per 23 giorni di media l’anno + 4,3 short break di 3 giorni: spesa complessiva stimata a persona di oltre 2200 euro l’anno per turismo.
990 € l’anno in media per l’abbigliamento.
660€ per la cura del corpo.
967€ l’anno in tecnologia.
solo 1/3 del campione gay dichiarato.

Ovvero il ‘succo’ dei dati relativi al profilo del consumatore gay italiano che emerge da una dettagliata ricerca Eurisko commissionata da Quiiky, il più noto tour operator di viaggi gay friendly italiano, ed effettuata su 700 utenti di Gay.it dal 16 luglio al 30 settembre di quest’anno.
Questo è il consumatore ‘medio’ che Guido Barilla, con il suo indimenticabile scivolone, ha praticamente annunciato di snobbare.
No ma sei intelligente.
D’altronde siamo praticamente il SOGNO di ogni azienda.
Perché senza i consumi dei gay, le spese dei gay, le tasse dei gay, le competenze dei gay, le passioni dei gay, gli interessi culturali dei gay, l’intelletto dei gay e soprattutto i SOLDI dei gay, questo Paese starebbe ancora più con le pezze al culo di quanto già non stia. E far finta di non rendersene conto, omofobi dei miei coglioni, fa ride.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy