Era Ora con Edoardo Leo è il film non in lingua inglese più visto al mondo su Netflix

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Scritto e diretto da Alessandro Aronadio, Era Ora è sbarcato su Netflix lo scorso 16 marzo, nell’indifferenza più o meno generale, diventando presto caso internazionale.
A poco meno di una settimana dalla sua release, Era Ora è infatti diventato il film non in lingua inglese più visto al mondo su Netflix, con quasi 12 milioni di ore visualizzate. Dietro di lui il tedesco Niente di nuovo sul fronte occidentale, fresco vincitore di 4 premi Oscar.

In “Era Ora”, Dante (Edoardo Leo) e Alice (Barbara Ronchi) si amano alla follia. Peccato che lui sia la tipica persona a cui una giornata non basta mai, che arriva sempre in ritardo e si barcamena a fatica tra i mille impegni quotidiani di lavoro e vita privata.
Succede anche il primo giorno dei suoi quarant’anni, quando Dante si presenta in ritardo di ore alla sua festa di compleanno. A detta sua, la soluzione sembra a portata di mano: se lavorerà abbastanza, magari tra qualche anno sarà riuscito a comprarsi un po’ di tempo.
Ma cosa succede quando l’indomani si sveglia e si ritrova un anno in avanti? Come è possibile che sia già il giorno del suo quarantunesimo compleanno? E come fa Alice a essere incinta di quattro mesi? Cosa ne è stato del resto del suo anno?
Quando, a un suo nuovo risveglio, Alice gli mette tra le braccia una bella bambina di qualche mese augurandogli buon quarantaduesimo compleanno, Dante realizza definitivamente di essere stato catapultato in un incubo a occhi aperti: per qualche inspiegabile motivo sta vivendo una vita accelerata, di cui non ha memoria né controllo. Riuscirà a comprendere il valore del tempo prima che la sua vita vada a rotoli?

Questa la trama di una pellicola che bypassate le sale sta spopolando in streaming. E non solo nel Bel Paese, dove è prima da ieri, ma ovunque.
Chapeau!

 

 

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