Euphoria 2: set estenuanti, dissidi con Barrie Ferreira e prime polemiche su Sam Levinson

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La 2a stagione di Euphoria sta raccogliendo unanimi consensi, con critica plaudente e fan in estasi dinanzi ad una Zendaya che vola verso il suo 2° Emmy come miglior attrice drama dell’anno.
Ma non è tutto oro quel che luccica, secondo quanto riportato dal The Daily Beast.
Sam Levinson, autore e regista della serie, è stato accusato di aver tirato troppo la corda sul complicatissimo set, con giornate estenuanti e ciak ripetuti.
Barrie Ferreira, ovvero Kay, avrebbe abbandonato il set almeno due volte per disaccordi creativi con Sam, che non a caso le avrebbe ridotto il suo tempo in onda.
Fonti anonime hanno parlato di giornate lavorative che potevano durare fino a 17 ore consecutive,
Le riprese del primo episodio della 2a stagione sono durate oltre una settimana e si sono svolte solo di notte.
Jacob Elordi ha così commentato quel singolo episodio “Abbiamo girato quella festa per oltre una settimana, è stato come essere all’inferno, come partecipare ad una festa a cui non vorresti partecipare. Assolutamente. E da dove non vedi l’ora di andartene”.
Levinson avrebbe un debole per cambiare sceneggiatura e dialoghi al volo accogliendo idee dai protagonisti dello show. HBO, a quanto pare, non era poi inizialmente tanto soddisfatta della direzione presa in questa 2a stagione.
Sui tanti nudi che caratterizzano Euphoria, sia Minka Kelly che Sydney Sweeney hanno sottolineato come Levinson abbia serenamente accettato le loro rimostranze davanti a nudità che ritenevano ‘inutili’, ai fini dello show. Seconda stagione di Euphoria ormai arrivata agli sgoccioli, con appena 2 puntate al termine e una 3a stagione già confermata da HBO.

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