Laura Pausini si rifiuta di cantare BELLA CIAO: “È una canzone troppo politica” – VIDEO

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E invece no, cara Laura Pausini.
Bella Ciao è la canzone partigiana per eccellenza, inno antifascista di una Repubblica che sulla sua Costituzione si definisce antifascista. Perché se da una parte ci sono cantanti che si sono apertamente schierate contro Giorgia Meloni, vedi Elodie, Giorgia, Ariete, Loredana Bertè e Levante, poi trovi chi si rifiuta di cantare una canzone che è persino diventata pop grazie (?) a La Casa di Carta.

Via Twitter, dopo le inevitabili polemiche, Pausini ha così replicato: “Non canto canzoni politiche, né di destra, né di sinistra. Quello che penso della vita lo canto da 30 anni. Che il fascismo sia una vergogna assoluta mi pare ovvio per tutti. Non voglio che nessuno mi usi per fare propaganda politica. Non si inventi quello che non sono”.

Ovvero un’artista che rivendica con orgoglio il non volersi dichiaratamente schierare. Non sia mai.

 

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