Renaissance, furia Kelis contro Beyoncé: “Ha rubato la mia musica. Basta bulli e gangster”

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È uscito nella notte l’atteso volume 1 di Renaissance, nuovo disco di Beyoncé, primo capitolo di una trilogia discografica.
Ed è subito esplosa la polemica.
Kelis ha sparato a zero contro Queen B, accusandola di averle rubato un brano.
“Energy” ha “interpolato” la mitica “Milkshake”.
Tra gli accrediti ci sono Pharrell Williams e Chad (presumibilmente il compagno di band dei Neptunes di Williams, Chad Hugo).
Kelis sostiene di non essere stata informata del fatto che la sua musica sarebbe stata in Renaissance.
“Sono sconvolta perché il livello di mancanza di rispetto e totale ignoranza di tutte e 3 le parti coinvolte è sbalorditivo”, ha commentato Kelis sui social. “Niente è mai come sembra, alcune persone in questo settore non hanno anima o integrità, ingannano tutti”. “Non è una collaborazione è un furto”.
Va detto che sebbene “Milkshake” sia formalmente una canzone di Kelis, la cantante non è elencata tra i produttori/compositori o parolieri, secondo i crediti di Tidal. I produttori del brano sono Chad Hugo, Pharrell Williams, Rob Walker e i Neptunes. Inoltre, Hugo e Williams sono i compositori e parolieri di “Milkshake”. Kelis è citata come interprete della canzone.
Ergo, è nella logica delle cose che la diretta interessata non sapesse niente, non avendo alcun diritto sulla creazione del brano.
Via Instagram, la cantante ha insistito e rilanciato: “Sono una creatrice, sono un’innovatrice, ho lasciato il segno in un’era musicale, con uno stile che passerà alla storia. Ma ci sono bulli e gangster in questo settore che sorridono e la fanno franca finché qualcuno non dice basta. Quindi lo dico oggi. Sono qui per quello che è mio e voglio un risarcimento. Pace”.

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