Dolly Parton onora Whitney Houston investendo 10 milioni di dollari per la comunità black d’America

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Dolly Parton ha rivelato di aver speso 10 milioni di dollari in royalties generati dalla cover di Whitney Houston “I Will Always Love You”, investendo in un quartiere black a Nashville.
Per chi non lo sapesse, infatti, “I Will Always Love You” è una canzone di Dolly Parton del 1974, resa poi iconica dall’interpretazione di Whitney nel film Guardia del Corpo.

Dolly ne ha parlato ad Andy Cohen in un’intervista su Watch What Happens Live. “Ho comprato una proprietà in quella che era la zona black della città, ed erano per lo più solo famiglie e persone nere che vivevano lì intorno. Ho pensato: “Questo è il posto perfetto dove stare”.

Il quartiere acquistato da Parton era all’epoca popolato principalmente da “case funebri e chiese“. Ora, Dolly vede il suo complesso di Nashville come il suo tributo individuale all’eredità di Houston. “Ho solo pensato, ‘Sarò qui con la sua gente, che è anche la mia gente'”, ha detto a Cohen. “Adoro il fatto di aver speso quei soldi per un complesso. E penso: ‘Questa è la casa che Whitney ha costruito.’”

Houston non fu la prima artista a manifestare interesse per “I Will Always Love You”. Secondo quanto riportato da Forbes, Elvis Presley aveva inizialmente cullato l’idea di fare una cover della canzone, ma il suo management chiese un taglio del 50% dei diritti d’autore e Parton, espertissima in affari, rifiutò.
Quando la squadra di Houston arrivò con un accordo più equo, Parton le concesse la canzone.
“La prima volta che l’ho sentita, stavo tornando a casa dal mio ufficio”, ha ricordato in un’intervista del 2016. “Ho sentito l’intro acapella, ed era come quando un cane sente il suo nome – ero tipo, ‘Conosco questa canzone!'”.
All’arrivo del ritornello, poi, Parton ha rischiato di fare un incidente con l’auto dall’emozione. “L’ho quasi distrutta”. “Ho dovuto accostare e ascoltarla. È stata una sensazione così travolgente sapere che la mia piccola canzone potesse essere eseguita in modo così bello, così grande. Onestamente ho quasi avuto un attacco di cuore proprio lì, sul posto”.

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