Fresca vincitrice di The Voice Spagna con il suo Kelly, e in odore di nomination agli Oscar grazie al brano portante de La Vita Davanti a Sè, Laura Pausini si è concessa una lunga intervista al sito spagnolo Bluper, mettendo subito in chiaro come Raffaella Carrà, come lei amatissima in Spagna, sia inarrivabile. Insomma, il paragone non esiste.
“Raffaella è di un altro livello. Sono sempre stata una sua fan e posso anche dirti che siccome le voglio tanto bene, la quinta parola che diceva mia figlia quando era piccola era … Carrá !!! Un talento per la danza e questo basta per non fare confronti. A proposito, siamo nati entrambi nella stessa regione d’Italia e viviamo molte cose in modo molto simile: ci impegniamo, ci entusiasmiamo per le cose semplici, siamo molto disciplinate … e amiamo i latini come te. Una cosa sì, è vero: mi piacerebbe fare una serata in televisione insieme a lei, sia in Italia che in Spagna”.
Il giornalista spagnolo le ha poi fatto la domanda che io mi pongo da anni. Perché giudice a The Voice Messico e The Voice Spagna, ma non a The Voice Italy?
“I miei fan italiani mi chiedono da anni perché creo sempre talenti fuori dall’Italia, nel mio paese ho avuto la possibilità di presentare alcuni spettacoli. Questo è qualcosa che amo, molto stimolante, che richiede molti mesi di lavoro e concentrazione. Ecco perché accetto queste sfide nel mio paese. Ho anche alcune proposte simili in Spagna e ammetto che ci sto pensando. Ma ora mi sento pronta per scrivere e registrare un nuovo album che spero possa uscire entro la fine del prossimo anno, e poi fare un nuovo tour mondiale. Quindi la verità è che non avrei tempo per farlo, in questo momento. Sarà l’età! Ma ora penso di essere in grado di fare solo una cosa alla volta. Sono testarda e voglio fare le cose con dedizione, farsi coinvolgere in un progetto significa dedicarci molto tempo“.
Grandi rimpianti per la Pausini legati all’Eurovision,
Quando vinsi Sanremo l’Eurovision non era conosciuto in Italia, fu un peccato perché mi sarebbe piaciuto parteciparvi in quel momento. Alcuni anni fa mi hanno chiesto di presentarlo, ma non ho potuto perché ero in tour.
Quando Laura Pausini vinse Sanremo Giovani con La Solitudine, nel 1993, in rappresentanza dell’Italia all’Eurovision andò Enrico Ruggeri, che aveva vinto la gara canora con Mistero. Poi nel 1994 la Rai si ritirò dallo show, che effettivamente nel Bel Paese non andava, anche se lo vincemmo nel 1990 con Toto Cutugno. Nel 1997 il nuovo ritiro, dopo i Jalisse, fino al definitivo ritorno nel 2010.
