La sorella di Mariah Carey trascina la madre in tribunale: “sessualmente abusata da bambina in rituali satanici”

Condividi

Alison, 57enne sorella di Mariah Carey, ha trascinato sua madre Patricia in tribunale, accusandola di averla costretta a compiere atti sessuali con sconosciuti a 10 anni appena. Il The Sun ha pubblicato un estratto dei documenti legali, in cui si rimarca come la donna avrebbe “permesso e incoraggiato altre persone di sesso maschile, le cui identità sono attualmente sconosciute, a compiere atti sessuali come definiti nella Legge Penale di New York, quando il querelante aveva circa 10 anni”.
Parole che pesano come macigni.
A detta di Alison la mamma organizzava addirittura “incontri satanici notturni che includevano anche sacrifici rituali”, con altri bimbi protagonisti.
La donna, a causa di quegli abusi, soffre ora di disturbo post-traumatico da stress e di depressione, con uso di droghe legali e illegali nel corso del tempo. Alison chiede ora un risarcimento per «danni compensativi che hanno comportato immensi danni psicologici e fisici, dolore mentale e angoscia». Mariah Carey, che proprio in queste settimane sta festeggiando i 30 anni di carriera, non ha ancora rilasciato dichiarazioni sull’argomento.

 

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy