Una vita da vivere, Ryan Phillippe ricorda lo storico ruolo da adolescente gay: ‘sono orgoglioso di averlo interpretato’

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ea9f5a12fba50e9d1875e383bf864b3725 anni fa un giovanissimo Ryan Phillippe fece il suo esordio da attore in Una vita da vivere, soap americana andata avanti dal 15 luglio 1968 al 13 gennaio 2012.
Ryan, all’epoca appena 17enne, indossò gli storici abiti di Billy Douglas, primo adolescente gay in una soap opera pomeridiana.
Un ruolo epocale che non causò poche polemiche, all’epoca, oggi così ricordato dal divo.

Ricordo le lettere che ricevemmo, mia madre ed io, da adolescenti gay o da genitori di adolescenti gay che trovarono un modo di parlarne grazie proprio allo show. I media, le serie, il cinema, questo possono fare, ovvero far pensare le persone in modo diverso, far vedere loro aspetti differenti di un qualcosa, e io ancora ricordo quanto lo apprezzassi, anche se ero solo un adolescente. Certo, in termini generali non ebbi una piena comprensione di quanto quel personaggio fosse importante, ma sono orgoglioso di averlo interpretato, sono orgoglioso di poter dire che ha fatto parte della mia carriera‘.

Come si fa a non amarlo.

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Comments

  • Casualboy 20 Giugno 2017 at 17:46

    Si ama sempre e comunque, però la frase può essere anche una paraculata per il pride month…

  • Nic 20 Giugno 2017 at 17:12

    Peccato gli piaccia la fregna in tutte le salse possibili

  • Rainbows 20 Giugno 2017 at 16:49

    Lui è stupendo… secondo me in Cruel Intentions era proprio al top

  • Stefano_83 20 Giugno 2017 at 15:50

    Bello era è bello è rimasto, però è un pessimo attore. Infatti è finito a fare serie televisive di secondo piano.

  • nicola83 20 Giugno 2017 at 14:05

    Lui è sempre stato ed è ancora secondo me uno degli uomini più belli del mondo. Basta guardarlo in Cruel intentions o in Little boy blue per rendersene conto.