Rifugio Ginevra, nasce il 1° alloggio d’accoglienza svizzero per giovani gay cacciati di casa

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250.000 franchi l’anno di budget, con il 48% coperto da fondi privati e il 30% da sovvenzioni, per una prima casa accoglienza che in Svizzera non si era mai vista. E’ infatti nato Rifugio Givenra, alloggio d’urgenza per giovani per gay tra i 18 e i 25 anni cacciati dalle proprie famiglie proprio perché omosessuali. La casa ha aperto i battenti poco più di un mese fa, nel quartiere Pâquis di Ginevra.
Da qualche settimana vivono in questa abitazione ‘momentanea’ due giovani di 19 anni, a cui è stato messo a disposizione un appartamento di 60 metri quadrati. 3 mesi il tempo che i due potranno trascorrere tra queste 4 mura, rinnovabili una volta soltanto. Ai due ragazzi viene chiesto di partecipare finanziariamente in misura del 10% rispetto a quelle che sono le loro entrate, mentre i lavori domestici sono a loro carico. Per ricevere ospiti entrambi dovranno prima avvertire la coordinatrice. Un secondo appartamento che offrirà altri due posti dovrebbe nascere a breve. “Quando si viene considerati come dannati dai propri cari, è difficile strutturarsi”. “L’obiettivo è di portarli verso l’autonomia, non di coccolarli”, ha sottolineato la responsabile Alexia Scappaticci.
Ora, io mi chiedo, perché non fare qualcosa di simile anche in Italia?

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