Julia Volkova delle TATU omofoba: essere gay NON è naturale

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Premessa.
STASTRONZA.
Julia Volkova, ovvero una delle due finte lelle russe delle TATU che TUTTO devono alla menzogna sbandierata nei primi anni 2000 di essere amanti, ha rilasciato un’intervista alla tv di casa da MENAJE.
Condanneresti tuo figlio se fosse gay?‘, le ha chiesto la conduttrice. Questa la sua delirante risposta.
Si lo condannerei, perché credo che un vero uomo debba essere un vero uomo. Dio ha creato l’uomo per la procreazione, è la natura. L’uomo per me è forza. Non accetterei mai un figlio gay‘.
Intermezzo.
STASTRONZA.
Non contenta, e ormai presa da evidenti deliri, la Volkova ha sottolineato come tutto ciò valga solo e soltanto per i GAY e non per le LESBICHE.
Perché credo che per gli uomini tutto ciò sia una ‘cattiva libertà’. Ai giorni nostri ci sono un gran numero di ragazze frivole che un uomo può scoparsi. Questa è la libertà degli uomini. Un uomo non ha il diritto di essere frocio. Due ragazze insieme, invece, non è la stessa cosa. Mi sembra che le lesbiche siano esteticamente più belle di due uomini che si baciano e si tengono per mano“.
Conclusione.
STASTRONZA.
Roba da matti, per l’appunto. Solo nel 2003, ovvero dopo aver venduto milioni di dischi e aver fatto cassa per il resto della propria vita, la Volkova e Lena Katina ammisero di non essere amanti. E neanche lesbiche.
Ma solo e soltanto ora, dopo 11 anni, sappiamo anche la verità finale.
CHESSODUSTRONZE.

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