ME. I AM MARIAH fa flop – solo 56,605 copie al debutto Usa per Mariah Carey

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Non sono bastati un album straordinariamente ricco e recensioni entusiastiche. Colei che per anni ha frantumato record di vendita ha infatti tirato il freno a mano. Me. I Am Mariah… The Elusive Chanteuse, nuovo album di Mariah Carey, ha fatto pesantemente flop al debutto americano.
Solo 3° all’esordio e con appena 56,605 copie vendute. Davanti a lei non solo i Coldplay (84,825 copie), usciti però una settimana prima, ma anche BRANTLEY GILBERT (66,856 copie). L’affronto definitivo. E attenzione perché Frozen, uscito mesi e mesi fa, ha seriamente rischiato di ‘batterla’, con 56,490 copie in saccoccia. Numeri alla mano la Carey ha fatto peggio persino di LOTUS (73,408 copie) e Bionic (110,000  copie) della Aguilera.
Un vero e proprio disastro, 5 anni dopo le già deludenti 168.000 copie di Memoirs of an Imperfect Angel. Nel 2008, invece, E=MC² partì a razzo con 463.000 copie, ad oggi miglior debutto di sempre della cantante, mentre nel 2005 The Emancipation of Mimi esordì con 404.000 copie. Qui siamo su livelli mai toccati prima dalla Carey, in 25 anni di carriera riuscita a vendere qualcosa come 65 milioni di copie SOLO in America. Quell’America che le ha ora pesantemente (e immeritatamente) voltato le spalle, perché probabilmente stanca di vedere ed ascoltare una cantante che da almeno una decina d’anni è sempre, troppo uguale a se stessa.

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