Se l’album ha venduto poco o nulla, il relativo tour ha portato grana. Anche se POCA rispetto al passato (Circus Tour: 132 milioni di dollari incassati nel 2009).
Dinanzi alla crisi discografica che la vede sempre più sfanculata, Britney Spears in questo 2011 ha infatti comunque battuto cassa grazie al Femme Fatale Tour, finito all’undicesimo posto tra i tour più remunerativi dell’anno.
Sono quasi 69 i milioni di dollari incassati dal FFT, ovvero 5 in più del Monster Ball Tour di Gaga (ma ATTENZIONE iniziato nel 2010 e con MENO della META’ delle tappe brittarole in questo 2011, 82 a 39, ma QUASI lo stesso numero di spettatori) e quasi 10 in più rispetto al Teenage Dream Tour di Katy Perry (palesemente penalizzata dai prezzi ridotti, visto il boom di ticket staccati, pari quasi al DOPPIO rispetto a quelli targati Spears). In campo popparolo troviamo poi Rihanna in settima posizione, con i 90 milioni di dollari incassati dal Loud Tour, per una tabella (abbastanza CHIARA nel sottolineare i risultati tutt’altro che esaltanti del FFT, andato incontro alla META’ dei ticket venduti da RiRi e dalla Perry) che in realtà mi lascia con un UNICO quesito tra le mani, che rigiro immediatamente ai 697.957 spettatori paganti del Femme Fatale Tour. Ovvero… ma se possono sgancià 99 dollari (media prezzi ticket) per vedere una ‘popstar’ che oggettivamente non balla e non canta? Misteri dell’ignoto brittarolo.