B in the Mix di Britney floppa negli States

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Il capitolo uno ha venduto circa un milioncino di copie in tutto il mondo (con poco più di 10,000 copie vendute all’esordio negli Usa e una 134° posizione in classifica). Mica bruscolini, avranno pensato i produttori di Britney Spears, tanto da partorire ora il ‘sequel’. B in the Mix: The Remixes Vol. 2, secondo album di remix della Sora Spears, ha floppato. Se in Italia ha debuttato alla posizione 29, negli States l’esordio è stato ancora più deludente. 43° posizione con appena 9000 copie vendute. Un OGGETTIVO disastro, per una pratica, quella dei remix inutili, che certifica l’anno Horribilis di Britney, almeno in quanto a ‘dischi’ venduti. Perché se con i singoli la Spears si è più che degnamente comportata, in quanto a cd il 2011 è stato da strappasse extension a manetta. Femme Fatale è riuscito a far peggio di quell’incompreso capolavoro popparolo di Blackout, mentre B in the Mix non ha fatto altro che completare l’opera, grazie anche ad una cover RACCAPRICCIANTE e ad una promozione pari allo zero cosmico. Tanto da farmi domandare… ma se alla stessa Brit non frega assolutamente un cazzo di album simili, per quale motivo sfornarli?

P.S. rimanendo in tema ‘chart’, capolavoro Adele anche in Italia. Primo posto sia negli album che nei singoli. Battuto Tiziano Ferro, solo secondo, dopo ben 38 settimane in classifica. FENOMENO.

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