CLAMOROSO: 4 di Beyonce rifatto e rinviato a settembre?

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Un fulmine a ciel sereno. L’uscita di 4 di Beyonce, già leakkato in rete e da me già ‘recensito’, potrebbe slittare. Secondo alcune voci esplose nelle ultime ore, la Columbia Records avrebbe cancellato tutti gli ordini di stampa dell’album fino a nuovo avviso. Atteso nei negozi di dischi d’America il 27 giugno prossimo, 4 potrebbe quindi zompare direttamente a SETTEMBRE. Praticamente un suicidio, visto il leakkaggio selvaggio in rete già bello che avvenuto. Jay-Z e la squadra di Queen B, una volta ‘toccate’ con mano le critiche piovute sull’album, e soprattutto constatata la sua uscita in rete, vorrebbero inoltre tagliare diverse canzoni, perché poco commerciali, lasciando all’interno dell’album solo quei pezzi già fatti ascoltare in via ‘ufficiale’, singoli FLOP compresi. In sostanza una vera e propria corsa contro il tempo per rendere l’intero lavoro più vendibile, e tra molte virgolette ‘inedito’. Visto che a leakkaggio avvenuto di ‘inedito’ non c’è praticamente rimasto nulla. A promuovere cotanta assurdità la Columbia, mercoledì sera arrivata a questa incredibile decisione, perché preoccupata dal dover affrontare un clamoroso e inaspettato buco nell’acqua da parte della sua Regina. Una mossa che di fatto annienterebbe i tanti che sottolineavano il presunto coraggio produttivo nel partorire un album dai suoni ricercati e retrò, per non dire a lungo andare in alcuni casi noiosi. Ma quale coraggio e coraggio. Qui si starebbe palesemente cavalcando la ‘SCUSA’ di una misteriosa leakkata per testare il pubblico e muoversi di conseguenza, rimettendo mano all’intero prodotto. A dire NO a questa scellerata e disperata mossa sarebbe rimasta solo e soltanto lei, Beyonce, volata immediatamente da Londra a New York perché desiderosa di lasciare tutto così com’è,  data di uscita di fine giugno compresa. Anche perché a settembre scadono i tempi di ‘iscrizione’ ai Grammy, Oscar nella musica che negli ultimi anni hanno parlato con la sua straordinaria voce. Ma Queen B avrà la forza di imporsi ai diktat di produttori, marito, collaboratori e casa discografica? A quanto pare no, perché più passano le ore e più il TUTTO diventa sempre più incredibilmente, e scelleratamente, concreto. E qui la domanda sorge spontanea, ovvero… possibile che questa donna abbia così poca (nessuna) voce in capitolo?

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