Born This Way di Lady Gaga: ecco la Recensione/Pagella di Spetteguless

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L’album più atteso dell’anno, è finalmente uscito.
Leakkato in anticipo, Born This Way di Lady Gaga è finalmente diventato realtà.
Rivoluzionario? Epico? Sbalorditivo? L’album che travolgerà il mondo fino ad oggi conosciuto?
Forse no, anzi sicuramente no, ma stiamo comunque parlando di un album pop QUASI perfetto. Possiamo dirlo? E diciamocelo. Cosa costa? Nulla di trascendentale, intendiamoci, non aiuterà a catturare Saddam, qui si parla di canzoni che hanno come unico reale obiettivo quello di far muovere le chiappe e piacere a più persone possibili. E Gaga è QUASI riuscita nell’impresa impossibile.
14 tracce. Tutte, o quasi, riuscite.
Prima The Fame, poi The Fame Monster, la Germanotta è cresciuta, si è evoluta. Nei suoni, nei temi trattati, nel ritmo, meno truzzo e più ricercato rispetto ai due album precedenti. Non ci troviamo davanti a 14 capolavori, ma a 14 tracce maledettamente ‘potenti’, che qualsiasi altra popparola di oggi avrebbe voluto per se’, da lanciare immediatamente come singoli. E invece Gaga se l’è tenuti, partorendo un album che è un concentrato di hits. Un parto stellare, che ha incredibilmente deciso di farsi conoscere al mondo con le tracce ‘meno riuscite’. Si balla, si canta, mischiando le sonorità più differenti, ci si diverte, trattando i temi più disparati.
Doveva fare meglio di The Fame+The Fame Monster.
C’è riuscita. Alla stragrande.
E’ stupido negarlo. Come sarebbe stupido rimanere ‘delusi’ da un album che non contiene 14 Bad Romance in grado di sfondare qualsiasi radio conosciuta al mondo.
C’è dell’altro. Tanto altro. E a tratti è straordinariamente notevole. Doveva ‘morire’ con questo secondo (terzo) album, perché ‘costretta’ a superarsi. Era già pronto il suo funerale, che a questo punto dovrà per forza di cose essere rimandato, perché probabilmente, per non dire sicuramente, decollerà definitivamente. Aspettando il Born This Way Ball. E’ un uccello? E’ un aereo? No, è Lady Gaga.

1°) Marry The Night: Gaga in Chiesa. Una marcia funebre, lenta, quasi agonizzante, fino all’esplosione, improvvisa, che ti travolge, e ti conquista. Singolo sicuro, Marry the Night non poteva far partire Born This Way nel modo migliore, perché è uno tsunami di sensazioni dance che si impossessano del corpo, costringendolo a ballare, a sbattere le chiappe, e a scatenarti con un finale elettronico che è semplicemente maestoso. Come racchiudere in un’unica traccia, la prima, l’intero concept musicale dell’album. Voto: 8,5

2°) Born This Way: Annunciata come la canzone che avrebbe portato la pace sulla terra e l’incontro tra Will&Grace e Sex and the City in unica serie tv, diventando automaticamente inno gay planetario, Born This Way è Born This Way. Un furbo singolo di lancio, orecchiabile quasi fino allo sfinimento, che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, infrangendo record su record, che non porta nulla di nuovo a Gaga. Una sorta di ‘unione’ tra passato, The Fame Monster, e futuro, ovvero quest’album. Tra le tracce ‘bomba’ meno potenti dell’album. E visto il successo avuto, è a dir poco paradossale. Voto: 7,5

3°) Government Hooker: Sei donna e ti vendi ai potenti di turno? Sei una PapiGirl, un po’ santa e un po’ puttana? E fai bene. Svolta politica in salsa italica quella della Germanotta, che già dalla traccia 3 dell’album ingrana la marcia e colpisce nel segno. Perché Goverment Hooker è straordinaria. Musicalmente parlando fantastica, elettronica e finalmente coraggiosa nell’affrontare sonorità che fino ad oggi raramente avevano incrociato la strada della sua creatrice. Da sfilata in tacchi a spillo, da ballare, ma con ‘calma’, da ascoltare più volte, per assaporarla sempre più, con casse all’ennesima potenza. Goverment Hooker vale già da sola 3/4 di The Fame. Voto: 9,5

4°) Judas: Ingiustamente snobbata. Su Judas abbiamo detto di tutto. Una bomba, uscita distrutta dal boom di Born This Way e dalle ridicole polemiche religiose. Immeritate, perché Judas è un pezzo pop praticamente perfetto. Voto: 8,5

Americano- Lady Gaga by hug.theseus

5°) Americano: La sorpresa ‘latina/partenopea’. La Gaga che non ti aspetti. Dopo Alejandro, ecco tornare suoni caldi e ammalianti con questa Americano che ricorda i Santa Esmeralda con Don’t Let Me Be Misunderstood e Mambo Italiano. Roba da stadio San Paolo se il Napoli vince lo Scudetto. Ma è un inganno. Perché Americano dopo pochi secondi si scatena, e ti travolge. Come pezzo dance è qualcosa di inimmaginabile, perché dal ritmo forsennato, ripetitiva fino all’ossesso. Singolo sicuro, farà il botto. Diventerà un cult. Anzi, già lo è diventata. Voto: 9

6°) Hair: Sesto pezzo dell’album, ma Gaga continua a non calare. Inesorabile, Born This Way continua a sfornare papabili hit. Fresca, divertente, e accompagnata da un sax che è un piacere, Hair è la ‘Boys Boys Boys’ dell’album precedente. Non diventerà mai singolo. Ma come traccia ‘riempitiva’ è qualcosa di superiore alla media pop. Voto: 8

Lady Gaga – Scheiße (audio) from PanosCh on Vimeo.

7°) Schibe: Questa è stata la prima traccia ascoltata di Born This Way. Durante una sfilata di Mugler, Gaga fece capire a tutti la sua ‘evoluzione’ dance. La Germanotta che incontra Mortal Kombat, dando vita ad un pezzo di pura elettronica che è un capolavoro dance. Straordinaria Schibe. Straordinaria. Voto: 9,5

08 Bloody Mary by hausofgagakills

8°) Bloody Mary: delicata, inattesa, per una volta quasi ‘pacata’, Gaga sembra voler riprendere fiato dopo metà album ballato all’impazzata. Sembra Madonna, eppure è la Germanotta, anzi Gaga, come cantano i suoi discepoli, accecati dai fumi della vodka, travolti dal succo di pomodoro e incantati da un fiume di spezie piccanti. Non ho mai amato il Bloody Mary. Fino ad oggi. Voto: 7,5

Lady Gaga – Bad Kids by Bucklictic

9°) Bad Kids:  E alla fine arrivò anche la prima traccia ‘meno riuscita’. Anzi, diciamocelo subito, la traccia che NON doveva esserci. Questa Bad Kids, anche se riascoltata, proprio non dice nulla. Voto: 5

10°) Highway Unicorn: Ci risiamo. Dopo Bad Kids un’altra mezza delusione. Perché Highway Unicorn sembra non voler mai prendere una strada precisa. Inizio straordinario, per poi perdersi per strada. Caotica, nella costruzione, nel ritmo, difficile da seguire e gestire. Dovrò riascoltarla, ma così, a pelle, la boccio. Voto: 6

11 – Lady Gaga – Heavy Mental Lover by tnolin

11°) Heavy Mental Lover: Altro pezzo riempitivo per Gaga, altra traccia che conquista. Ad un primo ascolto mi son detto ‘no, c’è qualcosa che non quadra’. Al secondo me ne sono innamorato. Forse una delle migliori canzoni dell’album. Anzi no, tolgo il forse. Questo è l’inatteso capolavoro di Born This Way. Voto: 9,5

12 Electric Chapel by hausofgagakills

12°) Electric Chapel: Gaga stanca? Se il dubbio si era insinuato, per via delle due tracce precedenti, non c’è da preoccuparsi. Perché Electric Chapel è un pezzone. Kylie Minogue che incontra Gaga, tra pianoforti, chitarre, organi e campane (che rimandano ad American Life), dando vita ad un concentrato di suoni uniti in matrimonio dalla voce della Germanotta, quasi sussurrata, mai urlata. Paradossalmente ‘meno’ incisiva proprio nella parte del ritornello cantato, fa immediatamente tornare l’album ai livelli che più gli competono. Voto: 7,5

13 You And I by hausofgagakills

13°) You and I: La conosciamo. La Speechless di Born This Way. Nettamente superiore ‘solo’ al piano, rispetto alla versione album, più ritmata, tanto da perdere un punto per strada. Voto: 7,5

14°) The Edge of Glory: doveva essere un semplice singolo promozionale. Si è giustamente trasformato in singolo a tutti gli effetti. Perché sarà pure fottutamente commerciale, radiofonico e orecchiabile, ma The Edge of Glory è una cazzo di bomba. E acustica è ancor più straordinaria. Voto: 8,5

Voto complessivo album: 8,5
Previsioni vendite: distruggerà The Fame Monster.

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