Ecco Born This Way di Lady Gaga!

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Un inizio folgorante, da strappasse i capelli per l’incredulità, per poi precipitare nel commerciale gay più spinto, in un trionfo di lustrini dance quasi fastidioso.
Diciamocelo chiaramente.
Da come era stata presentata, Born This Way è una DELUSIONE.
Totale, su tutta la linea. L’avesse fatta Kelly Rowland pure pure, ma Lady Gaga NON è Kelly Rowland.
Doveva essere ‘rivoluzionaria’, inattesa, mostruosa. Non è altro che la Lady Gaga più commerciale che si sia mai sentita fino ad oggi. Ed’ è un peccato. Perché doveva OSARE, poteva osare, e non l’ha fatto.
Madonna usciva con Express Yourself nel 1989.
Sono passati 21 anni. 21 anni per riprenderla, aggiungendo pure qualche spruzzatina di Vogue,  e PEGGIORARLA, facendosi trascinare dal ritornello più fastidiosamente orecchiabile e ripetitivo di un’intera carriera, appena nata ma già capace di partorire una decina di singoli, TUTTI, e dico TUTTI, superiore a questa canzone. Che farà ballare MILIONI di froci per i prossimi 6 mesi, che aprirà Muccassassina tra coriandoli e ballerini impazziti, che verrà sparata dai carri dei Pride di mezzo mondo, ma che non porta NULLA, e dico nulla, al mondo del pop. Più che una canzone una SIGLA, ROVINATA dall’ossessivo ritornello, potenzialmente MOSTRUOSA ma affossata dal voler essere a tutti i costi ballabile. Da video con festa in piscina con 7000 finocchie muscolose che ballano su sdraio e lettini, con drag queen che sfilano su trampolini e paillettes fucsia che piovono dal cielo. Più che un INNO GAY na gran paraculata, sfuggita pericolosamente di mano
Pomparla per SETTIMANE come la canzone della STORIA della musica POP non ha fatto altro che alimentare attese, letteralmente CROLLATE dopo un paio di ascolti. Perché qui di STORIA POP non ce n’è minimamente traccia. E’ semplicemente una MEDIOCRE canzone dance fottutamente orecchiabile, come se ne sentono a decine da anni. Stop.
No Lady Gaga, con Born This Way non ci siamo.
Ma non ci siamo proprio. 

Sta botta hai cagato fuori dal vasetto.

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