E venne finalmente il giorno anche per noi?

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Sono tanti, tantissimi, spaesati, increduli, depressi, nervosi, senza meta, veri e propri zombie in giro per la città, sempre in COPPIA, se non in GRUPPO, in cerca di un punto di arrivo. Dopo la chiusura di MuccAssassina, dell’Alpheus, del Circolo degli Artisti, del Modo, con il Coming ormai saturo e il GayVillage ancora non partito, gli omosessuali della capitale stanno vivendo una metà di giugno INEDITA, in cerca di un QUALCOSA che torni a RIUNIRLI, a imprigionarli, tutti insieme appassionatamente, in modo da RIsentirsi A CASA.
Ora li puoi trovare OVUNQUE, da Campo dei Fiori a Trastevere, passando per il Pantheon e Piazza Navona, arrivando addirittura a San Lorenzo e a ROMA NORD, dove fino ad oggi io ero l’UNICO DICHIARATO appartenente alla setta, con tanto di FRECCIA FUCSIA sopra la testa pronta a seguirmi passo dopo passo. Stamattina ne ho addirittura visto uno, fermo ad un semaforo, con un cartello attorno al collo, con scritto “VI PREGO, DATEMI UN LOCALE GAY!”, ballando su un cubo immaginario, con Like a VIrgin in sottofondo… dove ti giri ne vedi ALMENO uno, da Via del Corso si sono estesi a TUTTA la capitale, uscendo anche nelle ore meno probabili, come quelle CALDE e AFOSE della tarda mattinata!
Ieri sera, in una Campo dei Fiori PREGNA, una ragazza ferma davanti una gelateria ha urlato ad un’amica ODDIO UN ETERO!, lanciando il cono gelato, dando una gomitata di taglio all’amichetta, per correre incontro al MIRAGGIO, urlando E’ MIO E’ MIO!
Questo è l’andazzo…
Sono in ASTINENZA da locali, sono minacciosi, sono sempre fuori casa, sono sempre in ghingheri, con la speranza di non farsi trovare impreparati NEL CASO in cui apra un locale quando meno se l’aspettano, ma sono anche FINALMENTE liberi di godersi una città che, anche se NON particolarmente aperta, è UNICA nel suo genere, anche di fronte alle limitazioni di Grimildemanno. Quindi PROSEGUIAMO su questa strada, prolughiamo l’AGONIA, e OGNI TANTO usciamo dalle recinsioni omosex che tanto ci piacciono e tanto ci danno sicurezza, in modo che NON SIA PIU’ UN EVENTO vedere due omosessuali abbracciati, mano nella mano o ANCHE pronti a baciarsi nel bel mezzo di Piazza Trilussa, ma assolutamente la normalità. Stamattina , mentre correvo nel mio solito parchetto, sotto un albero, all’ombra, c’era una giovane coppia etero che si sbaciucchiava teneramente. Riuscirò prima o poi mai a vedere quella stessa scena con due RAGAZZI o due RAGAZZE, senza che una folla inferocita con forconi e torce gli vada incontro?

Verrà mai quel giorno? Cazzo impegnamoci perchè si avvicini… uscite di casa e finitela di fare gli OMOSESSUALI solo dentro le recinZZZZZioni del GayVillage, c’è una città e un paese che ASPETTANO…

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