I Subsonica con L’Eclissi, la Recensione di Dr.Apo!

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Da tre giorni sono entrato nel TUNNEL Eclissi.
Attendevo quest’album come la Spears attende da 2anni il ritorno della RAGIONE ed averlo finalmente ascoltato mi ha portato ad un entusiasmo che, ammetto, musicalmente non vivevo da tempo!
AMO i Subsonica da sempre, mi aspetto sempre il meglio da loro e porca miseriaccia questo MEGLIO sono riusciti per l’ennesima volta a trovarlo.
Dopo la parentesi Rock/Pop di TERRESTRE sono tornati ai tanto amati suoni elettronici, affiancati dall’indescrivibile voce di Samuel, per un mix che tocca obiettivamente livelli ALTISSIMI.
L’antipasto c’era già stato con l’uscita dello SPLENDIDO primo singolo, La Glaciazione, ma il resto delle portate porta il pasto ad una vera e propria indigestione musicale, Made in Subsonica fino al midollo!
Il PEZZO PORTANTE di tutto l’album è sicuramente IL CENTRO DELLA FIAMMA, che è un vero e proprio C-A-P-O-L-A-V-O-R-O !
Al limite dell’house music, da RAVE, da TESTA SOTTO LA CASSA A MANETTA, è qualcosa di INCREDIBILE, da ballare OVUNQUE in qualsiasi momento e in qualsiasi SITUAZIONE.
Il sottoscritto è 3 giorni che urla NEL CUORE DI UN ECLISSI TU RISPLENDERAAAAAAI, muovendo la testa come uno scemo praticamente OVUNQUE MI TROVI, incapace di frenarmi dal rimettere il pezzo dall’inizio, riascoltandolo a ripetizione, in una sorta di LOOP continuo che non riesco a far smettere!
Entra nella top 5 dei pezzi migliori della band, praticamente perfetto, senza pecche, con un intro che definire FANTASTICO è dire poco, per 6 minuti e 18 secondi che avrò riascoltato in 3 giorni una trentina di volte!
Ma l’album gode di altri 10 pezzi interessantissimi, molti dei quali “attuali”, con un occhio sempre interessato a quello che la società offre tutti i giorni, il tutto soppesato da un sound avvolgente, indubbiamente ambizioso, in prospettiva di un possibile successo internazionale che da anni merita di arrivare.
Arrivano così la lenta, soffice, melodica e apatica ALIBI, l’INCAZZATA CANENERO, dal ritornello tipicamente da Centro Sociale, con il tema della violenza sui minori a farla da padrone, la ritmata, violenta e coinvolgente VELENO, fino alla fantastica base elettronica di ALI SCURE, contrapposta alla dolce e sensuale voce di Samuel, con la Guerra e le distruttive Bombe che la contraddistinguono a dominare la scena, che la rendono in assoluto uno dei pezzi migliori di tutto l’album.
Ma la pioggia SONORA prosegue incessante, senza interruzioni o pause, arrivando all’ ULTIMA RISPOSTA, dove la base si trasforma minuto dopo minuto, passando dall’elettronica al rock, il tutto accompagnato dalla voce ora sintetica di Samuel, passando per NEI NOSTRI LUOGHI, ricordo di quel che è stato, di un amore finito ma mai dimenticato, costretto al ricordo dai maledetti luoghi della memoria.
Si continua con l’incasinatissma QUATTRODIECI, fino all’arrivo di PIOMBO, che ricorda molto Colpo di Pistola, resoconto micidiale della Cupola mafiosa che di piombo da decenni riempie l’Italia.
Si chiude il tutto con ALTA VORACITA’, visione pessimistica di un domani inesistente, privo di futuro, e la suggestiva STAGNO, accompagnata da questo pianoforte, sapientemente miscelato a suoni elettronici, ingombranti e possenti, per un mix assolutamente originale, reso ancor più interessante dalla mostruosa voce di Samueluccio mio.
In conclusione un ALBUM importante, imponente, PREGNO di suoni, di testi sofisticati, stilisticamente ambizioso, mischiando strumenti musicalmente il più distanti possibile tra di loro, cavalcando i generi più disparati, riuscendo quasi sempre a centrare l’obiettivo.
Superiore a Terrestre, questo L’Eclissi, quinto album in studio, a 10 anni dal debutto, si avvicina all’indimenticato e irripetibile Microchip Emozionale, secondo album della band, con 12 pezzi assolutamente promossi, dal primo all’ultimo, molti dei quali veri e propri gioielli, per un cd che SPACCA dal primo all’ultimo secondo!
Venerdi 30 novembre TUTTI al PalaLottomatica, per un concerto che da subito si presenta come NA BOTTA DE VITA non indifferente, roba che devo fa testamento prima de uscì de casa, conoscendo le ormai STORICHE pogate STILE concerto dei Subsonica!
Ma d’altronde CHE CE FREGA, semo giovini, stica se se LUSSAMO na spalla pe Discoteca Labirinto… sarebbe ASSOLUTAMENTE giustificato!

Voto Album:7,5

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