Amy Schumer e Goldie Hawn paladine LGBT: ‘pronte a combattere fino alla morte per i diritti dei gay’

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A breve al cinema con la commedia ‘Vengo con… Mamma’, Amy Schumer e Goldie Hawn si sono concesse un’intervista a tematica LGBT sulle pagine di PrideSource, confermandosi paladine a 360° dei nostri diritti.

‘Essere un’alleata per le persone LGBT, per me, è una storia di pura umanità. Ritengo che ci siano delle ingiustizie, in questo mondo, e penso che sia importante rendersi conto che il mondo è pieno di questi problemi. L’amore è qualcosa che coinvolge cuori e menti, quindi perché dovresti punire qualcuno per questo? Ho avuto una grande quantità di amici gay, per tutta la vita. Ma non ho mai chiesto se fossero gay o etero. Molto è cambiato durante la crisi dell’HIV/AIDS alla fine degli anni ’80. Fu un momento molto spaventoso, vorrei andare a trovarli, quei ragazzi, e stare a letto con loro solo per stare insieme a loro’.

Così la mitica Goldie, 71 anni all’anagrafe, seguita a ruota dalla lanciatissima Schumer.

‘Non ricordo un momento in cui non abbia sostenuto la comunità LGBT. Non c’è un momento in cui non l’abbia fatto. Quando ero al liceo le persone difficilmente facevano coming out. Adesso avviene con più frequenza, ma non mi sono mai posta il dubbio. Per me non è mai stata una ‘scelta’, l’essere omosessuale. Era semplicemente ‘sì, è la natura’.

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