Damiano Tommasi CONTRO il coming out nel mondo del calcio

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Ex nazionale azzurro, ex giallorosso, e ora numero uno dell’Associazione Italiana Calciatori, che spara la solita stronzata settimanale da KlausCondicio.
Damiano Tommasi, autentico chirichetto del calcio italiano dei primi anni 2000, ha detto NO al coming out nel mondo del calcio.

Nel calcio c’è una convivenza tra colleghi, diversa da ogni altra professione. Esprimere la propria preferenza sessuale è difficile in tutti gli ambiti, ancor di più per un calciatore che condivide con lo spogliatoio, quindi anche la sua intimità, con altri. Nel nostro mondo si potrebbe creare imbarazzo; uno sport dove ci si spoglia, potrebbe diventare una difficoltà in più nella convivenza”. “Il coming out è da sconsigliare. Il fatto di essere individuato o additato come ‘quello che’, dimenticando la propria professione, non penso sia una strada consigliabile”. “Escludo che nel calcio non si parli per paura o timore, piuttosto non lo si fa per una questione personale; non credo ci sia bisogno di andare a raccontare le proprie preferenze sessuali per poter lavorare o per vivere civilmente, con assoluta tranquillità. Nel nostro ambiente ogni cosa che esce dal seminato diventa un boomerang anche per chi una situazione la vuole portare a conoscenza. Personalmente, non ho mai conosciuto calciatori gay. Poi magari li ho conosciuti senza sapere che sono omosessuali“.

Che dire? No comment. Tommasi mio, NO COMMENT.

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